Consiglio comunale: approvati Dup e Bilancio. E a breve arriverà "la commissione Ponte"

Consiglio comunale: approvati Dup e Bilancio. E a breve arriverà “la commissione Ponte”

Giuseppe Fontana

Consiglio comunale: approvati Dup e Bilancio. E a breve arriverà “la commissione Ponte”

giovedì 08 Giugno 2023 - 20:45

Oltre 4 ore e mezza di lavori a Palazzo Zanca per approvare i due documenti finanziari. Entro 7 giorni, intanto, una nuova delibera per due commissioni aggiuntive

MESSINA – Dopo l’ennesima sessione-fiume (iniziata poco prima delle 16 e terminata dopo le 20.30), il Consiglio comunale dice sì al Dup 2023-2025, il Documento unico di programmazione, uno dei passaggi obbligati prima dell’approvazione del Bilancio di previsione finanziario 2023-2025, arrivata poi in serata. Ma non è stato semplice arrivare alla votazione e anzi ci sono voluti, come spesso accade, due giorni, oltre a una sessione di più di 4 ore tra dibattito e sospensioni.

La rimodulazione delle commissioni: ieri il blocco

I lavori si sono arenati, ieri, sulla rimodulazione delle commissioni consiliari, un altro passaggio obbligato nei lavori di Consiglio, con cui sarà consentito anche a Salvatore Caruso e Giuseppe Schepis (subentrati a maggio a Cateno De Luca e Alessandro De Leo) di partecipare. Il numero legale è caduto proprio su una questione legata alle commissioni, cioè la proporzionalità con cui vengono assegnati gli “spazi”. Attualmente, considerando anche le consigliere Buonocuore e D’Angelo, formalmente al gruppo Misto, è quest’ultimo gruppo, appunto, più folto. Per questo si chiede maggiore spazio in commissione e si è rimandata a oggi la discussione.

La prossima settimana la delibera per la commissione Ponte

In conferenza dei capigruppo, poi, si è arrivati a un accordo nella giornata di oggi. Il presidente del Consiglio Nello Pergolizzi, dopo un paio di sospensioni, ha spiegato che è stato fatto un passo avanti nei rapporti tra maggioranza e opposizione e che entro il 16 giugno predisporrà una bozza di delibera con cui rimodulare le commissioni e, soprattutto, inserirne altre due. Una sarà l’attesa commissione Ponte: “Il mio intento è arrivare a una delibera che possa ricevere voto positivo unanime”.

L’opposizione insiste: “Elezione di Pergolizzi illegittima”

Dopo si è passati al Dup e nonostante i rapporti siano lievemente migliorati, quantomeno nei toni, il sì al documento arriva senza il voto dei partiti non legati al sindaco Federico Basile (presente in aula per illustrare la delibera). La spiegazione arriva dalla dichiarazione di voti di Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ricorda come soltanto ieri mattina sia stata inviata al Dipartimento regionale delle autonomie locali la richiesta di parere sulla legittimità dell’elezione a presidente di Nello Pergolizzi. Un motivo che ha spinto lui, Prima l’Italia, Ora Sicilia e l’opposizione in generale (il Pd ha votato direttamente contrario) ad astenersi. Le assenze, però, hanno avvantaggiato il Dup: 21 i presenti, 13 i sì, uno il no (Felice Calabrò) e 7 gli astenuti.

Sì al Dup, rimandato il Bilancio di previsione

Soddisfatto il sindaco Federico Basile, che rapidamente ricorda poi alcuni effetti del documento (analizzato e approvato dalla commissione bilancio con votazione il 15 maggio scorso), con cui si stanzieranno 1 milione e mezzo in più per Messinaservizi, per potenziare il servizio di scerbatura, 1 milione con “risorse già previste” per Amam “per la manutenzione strade, vista l’esperienza positiva nella pulizia delle caditoie”, 500 mila euro per Arisme, “di cui 200 mila provenienti dalla Regione siciliana”, e ulteriori fondi per la Patrimonio spa.

Il bilancio approvato in serata

Poi una lunga sospensione e il punto nodale della giornata: il Bilancio di previsione. Il Pef passa, alle 20.36, con 13 sì, 3 astenuti e 1 no, dopo la bocciatura in blocco degli emendamenti presentati da Felice Calabrò (ben 6, con cui avrebbe voluto destinare fondi per la manutenzione di strade, alloggi comunali, impianti, scuole, protezione civile e agevolazioni per le famiglie bisognose sulla Tari). Un “no” secco, che però non equivale, almeno sulla carta, a una porta chiusa. C’è infatti l’impegno di Federico Basile ad analizzare con i partiti opposti al suo eventuali variazioni di bilancio, dopo aver chiesto loro in precedenza di non presentare emendamenti per accelerare il processo. E così il bilancio passa in seduta straordinaria, con un numero legale appeso a un filo, ma il capitolo è tutt’altro che chiuso, tra il caso della presidenza e le possibili variazioni di bilancio.

Articoli correlati

Un commento

  1. Mi vien da ridere. Puru chista ,,,e presidente cu fannu ?? GERMANA’ o SIRACUSANO? si scherza …ahahahahahaha aggiungiamo qualche gettoncino a spese nostre per qualche loro consigliere di riferimento.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007