Pirata della strada investe una ragazza e fugge via

Pirata della strada investe una ragazza e fugge via

Ve. Cro.

Pirata della strada investe una ragazza e fugge via

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mercoledì 17 Giugno 2015 - 20:36

E' accaduto poco prima delle 21, lungo la via Consolare Pompea, non lontano dal bar Fiumara. Vittima del triste episodio, una giovane messinese che era appena scesa dall'autobus.

E’ fuggito via senza neanche voltarsi indietro, senza neanche fermarsi per aiutare la ragazza che lui, con il suo motorino, aveva appena centrato in pieno.
E’ accaduto poco prima delle 21, lungo la via Consolare Pompea, non lontano dal bar Fiumara. Vittima del triste episodio, una giovane messinese che era appena scesa dall’autobus. Fortunatamente, l’impatto con il motorino non è stato violentissimo. Dai primi accertamenti, infatti, la ragazza avrebbe riportato solo lievi ferite, qualche contusione. La paura, però, è stata tantissima.
Del “pirata della strada”, invece, non si sa ancora nulla. Dopo aver investito la giovane, anche lui ha sbandato col motorino, è caduto, ma si è subito rialzato fuggendo via.
Secondo alcuni testimoni, si trattava di un ragazzo che avrebbe poi preso la direzione di Fiumara Guardia.
Sul posto sono subito accorsi i Vigili Urbani insieme ai colleghi della sezione Infortunistica.

8 commenti

  1. Le statistiche indicano che il 30% dei mezzi circolanti sono privi di assicurazione rca. Ecco spiegato il motivo del fuggi fuggi dei pirati, non hanno assicurazione. Esistoni oggi strumenti che possono individuare i mezzi privi di assicurazione ed altro ancora. Un comando di polizia urbana come quella essistente a Messina (anche senza Ferlisi) potrebbe adottare questi sistemi e prevenire tanti incidenti con relativi pirati, ma non si fa perchè i vigili non vogliono fare un servizio che procurerebbe loro solo rogne.

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  2. Le statistiche indicano che il 30% dei mezzi circolanti sono privi di assicurazione rca. Ecco spiegato il motivo del fuggi fuggi dei pirati, non hanno assicurazione. Esistoni oggi strumenti che possono individuare i mezzi privi di assicurazione ed altro ancora. Un comando di polizia urbana come quella essistente a Messina (anche senza Ferlisi) potrebbe adottare questi sistemi e prevenire tanti incidenti con relativi pirati, ma non si fa perchè i vigili non vogliono fare un servizio che procurerebbe loro solo rogne.

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  3. Siamo nel nuovo Medioevo, tecnologico quanto si vuole,ma rimane un periodo molto buio per gli esseri umani che vivono la loro esistenza senza valori.
    E’ il nostro tempo…purtroppo…

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  4. Siamo nel nuovo Medioevo, tecnologico quanto si vuole,ma rimane un periodo molto buio per gli esseri umani che vivono la loro esistenza senza valori.
    E’ il nostro tempo…purtroppo…

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  5. oppure il motorino …. non era … propriamente il suo ??????

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  6. oppure il motorino …. non era … propriamente il suo ??????

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  7. Fortunatamente entro la fine di quest’anno il tagliando assicurativo verrà abolito in favore del cosiddetto microchip, che dovrebbe notevolmente arginare la presenza di veicoli con assicurazioni false o scadute e quindi senza copertura. E’ un sistema che permetterà istantaneamente diversi tipi di verifica sul veicolo e sulla polizza, anche in autostrada (per esempio passando sotto un tutor, con possibile verifica random della validità della polizza dell’auto “scansionata”). Speriamo che in questo modo finisca l’emergenza dei veicoli non assicurati, che effettivamente oggi assume dimensioni cospicue soprattutto qui al Sud…

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  8. Fortunatamente entro la fine di quest’anno il tagliando assicurativo verrà abolito in favore del cosiddetto microchip, che dovrebbe notevolmente arginare la presenza di veicoli con assicurazioni false o scadute e quindi senza copertura. E’ un sistema che permetterà istantaneamente diversi tipi di verifica sul veicolo e sulla polizza, anche in autostrada (per esempio passando sotto un tutor, con possibile verifica random della validità della polizza dell’auto “scansionata”). Speriamo che in questo modo finisca l’emergenza dei veicoli non assicurati, che effettivamente oggi assume dimensioni cospicue soprattutto qui al Sud…

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