Nello Stretto di Messina sanzionata imbarcazione che pescava nelle corsie di traffico
MESSINA – Con l’avvicinarsi della bella stagione si intensifica l’attività della Capitaneria di Porto di Messina mirata alla tutela della sicurezza della navigazione. Il bilancio del fine settimana vede numerose sanzioni elevate nei confronti di chi non rispetta le regole in mare.
Nello specchio acqueo antistante il Comune di Taormina, l’Ufficio locale marittimo di Giardini Naxos ha elevato sette verbali amministrativi per un totale di circa 1.800 euro ad unità navali che navigavano o sostavano nella Riserva naturale orientata di Isola Bella, zona di mare con diversi livelli di tutela per preservarne l’integrità.
La motovedetta CP 852 è invece intervenuta domenica nelle corsie di traffico dello Stretto, sanzionando con un verbale amministrativo di 160 euro una unità da diporto sorpresa a pescare. Attività vietata e che crea potenziali pericoli per la sicurezza dei trasporti.
Sempre domenica è stata sottoposta a verifica una unità da diporto, risultata priva di assicurazione. La Guardia Costiera ha quindi provveduto al sequestro dell’unità e all’elevazione di un verbale amministrativo che può arrivare fino 3.464 euro. Anche in questo caso, evidenzia la Capitaneria, l’illecito amministrativoè particolarmente grave, in quanto la circolazione di un mezzo a motore senza la prevista copertura assicurativa non tutela i terzi e quindi la circolazione in sicurezza dei mezzi nautici.

A Nizza Sicilia, Roccalumera e Furci, i pescatori transitano con barche a velocità sostenuta a pochi metri dalla battigia, incuranti dei bagnanti e in violazione del codice della navigazione.