Nel mirino dei controlli la somministrazione di alimenti e bevande
Durante il mese di agosto, i Carabinieri, della Compagnia di Taormina e del Reparto Tutela Agroalimentare di Messina, hanno predisposto specifici servizi di controllo in diverse attività di somministrazione di alimenti e bevande presenti nella zona ionica taorminese, in particolare nei territori di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Santa Teresa di Riva. I controlli hanno riguardato le verifiche sulla sicurezza degli alimenti, volte alla tutela della salute pubblica, nonché la tracciabilità, nel rispetto della norma di settore che richiede di fornire una corretta serie di informazioni al consumatore, tra cui la salvaguardia dei marchi tutelati (Dop/Igp) e le eventuali condotte che, caratterizzate dalla somministrazione di un alimento diverso da quello indicato nel menù, possono configurare il reato di frode nell’esercizio del commercio.
Il bilancio dei controlli
All’esito delle verifiche ispettive, i carabinieri hanno accertato irregolarità in due lidi, due paninoteche e cinque ristoranti. Tra le violazioni contestate, sono state rilevate l’omessa indicazione degli ingredienti utilizzati, in particolare quelli che per caratteristiche possono essere causa di allergie o intolleranze, nonché l’indicazione dell’origine dei prodotti congelati, prima di essere somministrati ed infine l’aver evocato, nel menù, prodotti indicati con la finalità di far intendere al consumatore che si trattava di alimenti a denominazione di origine protetta, benché normali. A seguito delle irregolarità riscontrate sono state erogate a carico dei responsabili sanzioni amministrative per l’ammontare di oltre 30.000 euro.