Coronavirus: quattro decessi nel Reggino (sei in tutta la Calabria), dove due centri saranno "zona rossa". Lo ha reso noto il neocommissario Asp Scaffidi
Ieri in Calabria s’erano registrate 7 vittime e 412 nuovi casi di Coronavirus. Nelle ultime 24 ore, i decessi verificati sono 6 (quattro le vittime sul territorio metropolitano di Reggio Calabria, uno nel Cosentino, un altro in provincia di Vibo Valentia). I positivi al Covid-19 sono invece circa un terzo di ieri: 156. E territorialmente la “palma” torna a Reggio Calabria (60 casi); seguono i territori provinciali di Cosenza (59), Vibo (30) e a distanza Catanzaro (5) e Crotone (2).
Nuove “zone rosse”
Dalle 22 di ieri e fino al 5 aprile prossimo Casali del Manco – nel Cosentino – è una nuova “zona rossa” in Calabria: l’ha sancito l’ordinanza presidenziale numero 16 firmata appunto il 21 marzo dal presidente facente funzioni della Giunta regionale Nino Spirlì.
A quanto appreso nel corso degli “Stati generali” sul Covid di questa mattina a Germaneto, non rimarrà l’unica: nel Reggino, ha fatto sapere il neocommissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi, oltre all’ultimo Comune istituito “zona rossa” di recente – Samo, nella Locride –, «altri due centri stanno per essere dichiarati “zona rossa”: per uno manca solo la formalizzazione del provvedimento, l’altro dovrebbe subire la restrizione già nei prossimi giorni, in relazione alle ultime risultanze sui contagi».
