#coronavirus Il vademecum fino al 3 aprile. Le risposte alle domande più frequenti. Cosa si può fare ( e come) e cosa no.
Tutta Italia si è svegliata oggi ZONA ROSSA. Da questa mattina quindi le regole della zona rossa valgono anche per MESSINA e la Sicilia. Cerchiamo quindi di rispondere, nel modo più semplice possibile, COSA SI PUO’ FARE E COSA NO. In homepage l’articolo sul DETTAGLIO delle disposizioni. In questo articolo cerchiamo di rispondere alle domande più comuni (le cosiddette FAQ). Il principio di base è comunque sempre: #iorestoacasa, visto come “vaccino” per evitare il diffondersi del contagio. Ovviamente queste disposizioni non valgono per chi è in quarantena o autoisolamento (che non dovrà USCIRE DA CASA).
LE DOMANDE PIU’ COMUNI
Quale distanza si deve tenere dalle persone?
Almeno un metro
Cosa devo fare se ho la febbre?
Sopra i 37.5° C si deve chiamare il medico di base e NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO. Sarà il medico a dare indicazioni sul da farsi.
E’ possibile entrare e uscire da casa?
Sì, per motivi di lavoro, di salute o di necessità. In questi casi basta un’autocertificazione, ricordando che comunque la violazione delle norme è reato e sarà sanzionata. Una dichiarazione falsa è reato. Ci si può muovere per motivi di LAVORO, per motivi di salute (ad esempio per effettuare TERAPIE non rinviabili), e per NECESSITA’ (fare la spesa, acquistare generi alimentari, farmaci).
E’ possibile andare in ALTRI COMUNI?
assolutamente NO, salvo situazioni di NECESSITA’ comprovate
Se sono pendolare posso spostarmi per lavoro?
Sì, è possibile attraverso l’autocertificazione
Le merci e i trasporti si fermano?
No, anche i corrieri possono viaggiare. I lavoratori che non possono usare lo smart working da casa potranno muoversi seppure per lo stretto necessario, in modo da non bloccare aziende, fabbriche e impianti. E’ assicurato il normale rifornimento di ogni genere di esercizi commerciali. Sono regolarmente aperti gli uffici pubblici.
In questo momento sono fuori dalla Sicilia, posso rientrare?
Solo per chi deve rientrare al proprio domicilio
Chi deve assolutamente restare a casa?
Anziani, immunodepressi o persone con patologie
Le messe e le funzioni religiose ci saranno?
No, sono state sospese
Bar, ristoranti e pizzerie sono aperti?
Per bar e ristorazione gli orari di apertura sono dalle 6 alle 18. Devono essere rispettate le regole in materia di distanza tra i clienti. I centri commerciali chiuderanno nei week end.
Si può andare a fare la spesa?
Sì, è possibile, ma i supermercati e gli esercizi commerciali dovranno garantire la distanza di sicurezza tra i clienti (anche contingentando gli ingressi), nonché le misure d’igiene e sicurezza. Il governo ha chiarito che NON CHIUDONO I NEGOZI ALIMENTARI e che andare a fare la spesa rientra tra i motivi di NECESSITA’ per uscire da casa. E’ quindi importante EVITARE L’ASSALTO ai negozi di generi alimentari. L’invito è a far la spesa una persona per famiglia.
I corrieri delle merci possono muoversi?
Sì
Medi e grandi esercizi commerciali restano aperti?
Sì ma i centri commerciali resteranno chiusi nei week end
Posso fare una passeggiata?
Sì, dove non ci sono assembramenti e mantenendo le distanze di sicurezza. Non è vietato uscire (anche con familiari) ma è vietato creare assembramenti
Posso andare ad assistere i miei cari anziani non autosufficienti?
Sì, rientra tra i casi di NECESSITA’, ma poiché gli anziani sono tra le persone a rischio contagio bisogna stare attenti a non contagiarli.
Cosa succede ai concorsi?
Tutti sospesi, compresi gli esami per la patente. Nelle aziende private i colloqui si faranno per via telamatica. Proseguono solo i concorsi per i medici e le professioni medico sanitarie.
Si può andare a correre ?
Sì, ma si ferma lo sport agonistico aperto al pubblico e sono chiuse le palestre e le piscine. Si potrà invece continuare a fare sport “di base” o attività motorie all’aperto.
Si può accompagnare qualcuno al Pronto soccorso?
Chi porta un parente o un amico in ospedale deve stare fuori, a meno che i medici non gli diano il permesso. Stop ai visitatori nelle strutture dedicate agli anziani, cioè quelle di lungodegenza, riabilitative, residenziali per non autosufficienti e non, rsa, hospice. L’accesso è consentito solo su espressa indicazione della direzione sanitaria.
Pub, discoteche, cinema e teatri saranno aperti?
No, saranno chiusi. (vedi tabella sotto)
Ci saranno posti di blocco?
Sì, ai caselli e nelle arterie principali. Controlli anche nei porti e negli aeroporti. Termoscan nelle stazioni e negli aeroporti e nei porti
Cosa succede a chi viola le norme?
Multe fino a 206 euro, previste pene fino a 3 mesi di arresto. Pene più gravi per chi viola la quarantena perché si può configurare il reato di delitto colposo contro la salute pubblica.
ATTIVITA’ APERTE
Farmacie, parafarmacie (anche nei centri commerciali), uffici comunali, cimiteri, consegna pasti a domicilio, assistenza domiciliare, trasporti sociali, ambulatori medici (previo contatto telefonico), mercati rionali (vedi con quali limitazioni).
CHIUSI E SOSPESI
Sospese scuole, università, asili FINO AL 3 APRILE, concorsi pubblici, eventi, congressi, iniziative e attività culturali. Centri sportivi e palestre, musei, biblioteche, cinema e teatri. Pub, scuole di ballo, sale gioco, sale scommesse, discoteche, centri di benessere. Sospesi MATRIMONI, cerimonie civili e religiose (compresi i funerali). Le chiese e i luoghi di culto restano aperti dove possono essere garantite le distanze di sicurezza, ma sono sospese le messe fino al 3 aprile e anche le confessioni andranno fatte a distanza di sicurezza. Non sarà possibile neppure celebrare cerimonie per matrimoni e funerali. Per i defunti è prevista solo una preghiera al cimitero
APERTI CON LIMITAZIONI:
Nei week end e nelle giornate festive e prefestive CHIUDONO i centri commerciali (esclusi alimentari e farmacie)
Sabato e domenica CHIUDONO medie e grandi strutture di vendita
Mercati APERTI dal lunedì al venerdì
Bar e ristoranti dalle 6 alle 18 (con distanza di sicurezza tra i clienti), interdizione del servizio al banco e CHIUSURA DALLE 18 ALLE 6
Apertura di attività commerciali, supermercati, negozi di vicinato e mercato, ma con distanza di sicurezza. Stessa regola per pubblici esercizi
Eventi sportivi e allenamenti a porte chiuse solo per i tesserati professionisti
