Coronavirus, via libera al Reddito di emergenza. Ecco come fare domanda

Coronavirus, via libera al Reddito di emergenza. Ecco come fare domanda

Francesca Stornante

Coronavirus, via libera al Reddito di emergenza. Ecco come fare domanda

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sabato 23 Maggio 2020 - 08:00

La domanda si presenta online attraverso il sito dell'Inps. Chi può chiederlo e a quanto ammonta

Nelle prime 24 ore le domande in tutta Italia sono già state migliaia. Via libera alla richiesta del Reddito di emergenza, la misura di sostegno a chi è in situazione di disagio economico in questa emergenza Coronavirus. E’ una delle novità dell’ultimo Decreto Rilancio del Governo. Da ieri è possibile presentare domanda. E’ infatti online la procedura per poter richiedere il reddito di emergenza. Ad annunciarlo è stata Nunzia Catalfo, Ministro del Lavoro, che ha avuto occasione di ricordare che il sussidio è un aiuto concreto per ben due milioni di cittadini, che sono stati messi in ginocchio dal coronavirus. E che adesso potranno ricevere un contributo compreso tra i 400 e gli 800 euro al mese.

Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sul sito Inps sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta. A breve sarà disponibile la circolare esplicativa, con le indicazioni di dettaglio relative alla disciplina della misura straordinaria messa in campo dal governo nel decreto Rilancio per le famiglie in condizioni di difficoltà economica, rese ancora più vulnerabili dalla pandemia di coronavirus.

Come fare domanda all’Inps

Per ottenere il Reddito di emergenza è necessario inviare la domanda online entro il 30 giugno giugno. È possibile presentare la domanda anche nei Caf e negli istituti di patronato, con cui Inps e ministero del Lavoro stanno aggiornando le convenzioni.

A chi spetta il Rem

Il sussidio spetterà per il mese di maggio a quei nuclei familiari economicamente vulnerabili che hanno subito maggiormente l’impatto della crisi per l’emergenza coronavirus. E che non hanno accesso ad altre misure di sostegno, come il Reddito di cittadinanza o la Naspi.

Si prevede quindi che ne facciano beneficio lavoratori in nero, che non sono quindi stati coperti dagli ammortizzatori sociali durante il lockdown, e disoccupati che hanno perso il diritto alla Naspi. Viene escluso dalla misura anche chi percepisce il bonus di 600 euro destinato ai lavoratori autonomi, chi percepisce la pensione o chi si trova in stato detentivo.

Quanto si può ottenere

Il sussidio sarà erogato in due diverse quote che potranno andare dai 400 agli 800 euro, arrivando fino a un massimo di 840 euro per quelle famiglie in cui sono presenti componenti in condizioni di grave disabilità e non autosufficienti. Per ottenerlo il nucleo familiare deve avere un Isee non superiore ai 15mila euro. Sono esclusi i beneficiari di Reddito di cittadinanza e i pensionati, mentre le giacenze da patrimonio finanziario non devono superare i 10mila euro per un single (ma il limite è rimodulato in base al numero di figli e alla presenza di persone disabili). Il valore del reddito familiare ad aprile dovrà essere più basso di 400 euro.

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