Società

Coronavirus. “Vogliamo una moratoria sugli assegni per le imprese siciliane”

“Serve subito una moratoria sugli assegni già emessi e in mano ai fornitori, altrimenti vedremo scomparire migliaia di imprese siciliane”.

Questo è l’appello lanciato da Lino Santoro Amante, delegato provinciale dell’associazione datoriale PMI Sicilia, rivolto alla deputazione siciliana e al governatore Nello Musumeci, per tutelare le nostre imprese.

“Rischiamo una ecatombe”

“Ben vengano tutte le iniziative di sostegno come l’attivazione della Cassa integrazione straordinaria, ma se non si porta avanti un ragionamento tendente a bloccare gli assegni nelle mani dei fornitori rischiamo l’ecatombe delle imprese messinesi, soprattutto di quelle commerciali”.

Il grido di dolore dei messinesi

“Ho raccolto il grido di dolore di numerosi colleghi messinesi, i quali non sanno come onorare i titoli perché i negozi sono chiusi. Il rischio dei protesti è dietro l’angolo, per questo motivo mi rivolgo alla politica siciliana affinché si faccia portavoce a livello nazionale. A mio avviso è opportuna una moratoria sugli assegni, ma non c’è tempo da perdere perché rischiano di chiudere migliaia di aziende”.

L’appello a Musumeci

“Mi rivolgo soprattutto al governatore Nello Musumeci che nei giorni scorsi ha avuto la sensibilità di affrontare questo problema. Serve un’azione più incisiva per indurre il governo nazionale ad occuparsi di tale questione riguardante migliaia di aziende. Se non si interviene crolla il sistema economico delle piccole e medie imprese”.

Così conclude Lino Santoro Amante, con l’auspicio di trovare ascolto e messa in atto di una scelta necessaria in un momento di profonda difficoltà per le nostre imprese.