Processo Formazione, l'accusa: ecco perché Genovese e i suoi devono essere condannati

Processo Formazione, l’accusa: ecco perché Genovese e i suoi devono essere condannati

Alessandra Serio

Processo Formazione, l’accusa: ecco perché Genovese e i suoi devono essere condannati

Tag:

mercoledì 06 Luglio 2016 - 19:33

E' iniziata la requisitoria del Pm Sebastiano Ardita al processo sugli enti di formazione professionale messinese e la gestione dei fondi regionali loro destinati. Al termine di una lunga e complicata udienza, l'Accusa ha preso la parola e nel nelle prossime 24 ore potrebbe formulare le sue richieste di condanna

E' cominciata nel pomeriggio, dopo un lungo braccio di ferro tra accusa, difesa e Corte, la requisitoria del PM al processo Corsi d'oro 2, la tranche di inchiesta sulla formazione professionale che ha come imputato eccellente il deputato Francantonio Genovese.

Il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita, a capo del pool di sostituti che hanno seguito le indagini, ha cominciato a spiegare perché secondo la Procura di Messina il "sistema Genovese" e i suoi protagonisti devono essere condannati.

Si torna in aula domani, Ardita dovrebbe riprendere la parola e proseguire, insieme al Pm Fabrizio Monaco, poi i due formuleranno il "quantum" delle condanne che solleciteranno ai giudici e le eventuali assoluzioni.

Ardita ha ripercorso l'inchiesta dalla sua genesi, spiegando che gli accertamenti effettuati da Guardia di Finanza e Polizia – Squadra Mobile sezione di Polizia Giudiziaria – hanno svelato una "confusione di ruoi e gestionale" che ha finito per dragare i fondi destinati alla formazione professionale.

"E' vero che le norme consentivano la trattativa privata – ha detto ad esempio il PM a proposito delle società che gli enti di formazione avevano scelto per forniture e acquisti – ma è vero anche che devi poi dimostrare che i soldi sono stati spesi per quelle finalità (formative ndr)". Secondo Ardita, invece, questo non è accaduto per gli enti Aram, Ancol e Lumen, per un lungo periodo.

Il magistrato ha puntato il dito sui controlli "un sistema di controllo che non funzionava, o meglio che gli indagati sono riusciti ad eludere", riuscendo così a commettere una serie di reati "che sono quelli del riciclaggio e della frode fiscale". Un sistema di "reati perpetrati per anni, senza che nessuno lo denunciasse. Com'è potuto accadere? E' questa la domanda che sottace a tutto il processo, e intendiamo rispondere proprio con la nostra requisitoria, dimostrando che è accaduto perché gli indagati avevano messo in piedi un sistema di connivenze e coperture a tutti i livelli, anche alti. Intendiamo così dimostrare l'accusa contestata al capo A della rubrica". Ossia, fuor di termini giudici, l'accusa più grave contestata, quella di associazione a delinquere.

Ardita ha proseguito un paio d'ore, ribadendo a lungo il contributo portato all'inchiesta dall'ex manager regionale Ludovico Albert, inizialmente indagato poi annoverato come parte offesa del processo, il primo a segnalare la lunga serie di anomalie nel sistema formazione, e i ruoli dei vari protagonisti, così come emersi dalle indagini: i rapporti tra Genovese ed Elio Sauta, tra Sauta e i vari funzionari che avrebbero dovuto eseguire i controlli, le vicende dell'acquisto dell'immobile di via Principe Umberto, le vicende relative alla Sicilia Servizi e molto altro, andando a delineare un quadro generale, una introduzione alle richieste finali.

La discussione di Ardita è cominciata che erano trascorse le 16.30. Dalle 9 del mattino al pomeriggio inoltrato è stato un estenuante "battibeccare" tra i difensori, i pubblici ministeri e la Corte presieduta da Silvana Grasso, che ha respinto qualunque richiesta di rinviare l'udienza, persino quella avanzata da Elio Sauta. L'ex consigliere comunale, presente a tutte le udienze dei due processi in corso, ha presentato un certificato medico che lo da ricoverato in ospedale per un angina pectoris.

Alessandra Serio

12 commenti

  1. Sauta ha angina pectoris? Ma mi faccia il piacere.

    0
    0
  2. Sauta ha angina pectoris? Ma mi faccia il piacere.

    0
    0
  3. MI SPIEGATE Qual è LA DIFERENZA FRA QUESTI POLITICI E IL POVERO CRISTO KE X MANGIARE RUBAVA I CITOFONI D’OTTONE? SICURAMENTE QUESTO LO FACEVA X FAME(AKE SE NN LO DOVREBBE FARE).MA QUESTE PERSONE KE NOI KIAMAMO ONOREVOLI( ONOREVOLI DI COSA DI xxxxxxxxx)KE DOVREBBERO DAREL’ESEMPIO DI ONESTA INVECE
    DI PASSARE LE NOTTI INGIRO X RACIMOLARE QUEL POCO KE BASTA X POTER MANGIARE xxxxxxx LO STATO (CIOè NOI) DI GIORNO SENZA NESSUN SACRIFICIO

    0
    0
  4. MI SPIEGATE Qual è LA DIFERENZA FRA QUESTI POLITICI E IL POVERO CRISTO KE X MANGIARE RUBAVA I CITOFONI D’OTTONE? SICURAMENTE QUESTO LO FACEVA X FAME(AKE SE NN LO DOVREBBE FARE).MA QUESTE PERSONE KE NOI KIAMAMO ONOREVOLI( ONOREVOLI DI COSA DI xxxxxxxxx)KE DOVREBBERO DAREL’ESEMPIO DI ONESTA INVECE
    DI PASSARE LE NOTTI INGIRO X RACIMOLARE QUEL POCO KE BASTA X POTER MANGIARE xxxxxxx LO STATO (CIOè NOI) DI GIORNO SENZA NESSUN SACRIFICIO

    0
    0
  5. cammellinodipeluche 7 Luglio 2016 08:29

    Sauta è………..sautino !!!

    0
    0
  6. cammellinodipeluche 7 Luglio 2016 08:29

    Sauta è………..sautino !!!

    0
    0
  7. Voleva Sauta_re il processo….. hanno fatto bene i giudici a non farsi infinocchiare……

    0
    0
  8. Voleva Sauta_re il processo….. hanno fatto bene i giudici a non farsi infinocchiare……

    0
    0
  9. Che vergogna…..la cosa che mi dispiace che ancora tanti messinesi vanno dietro queste persone….Che città alla rovina e allo sbando.
    Cavolo messinesi svegliateviiiiiiii……..

    0
    0
  10. Che vergogna…..la cosa che mi dispiace che ancora tanti messinesi vanno dietro queste persone….Che città alla rovina e allo sbando.
    Cavolo messinesi svegliateviiiiiiii……..

    0
    0
  11. La gente che circonda questi soggetti, che non descrivo per non essere censurato, aspettano ancora il posto di lavoro promesso. Schiocchi non capite che non vi darà mai nulla e che continuerà ad incassare denaro solo lui alla faccia vostra?Ingenui.

    0
    0
  12. La gente che circonda questi soggetti, che non descrivo per non essere censurato, aspettano ancora il posto di lavoro promesso. Schiocchi non capite che non vi darà mai nulla e che continuerà ad incassare denaro solo lui alla faccia vostra?Ingenui.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007