Palazzo Zanca si farà carico delle spese, quindi a pagare saranno tutti i cittadini
MESSINA – L’amministrazione comunale di Messina rende noto che interverrà per ripulire le strade, i monumenti, le chiese e i muri della città vandalizzati durante la manifestazione No Ponte dello scorso 1 marzo, facendosi carico delle spese necessarie, nonostante la competenza in materia non ricada direttamente sul Comune.
“Riteniamo inaccettabile che il patrimonio artistico e urbano di Messina venga danneggiato da comportamenti irresponsabili, che nulla hanno a che vedere con il diritto di manifestare. Per questo motivo, interverremo tempestivamente per ripristinare il decoro e restituire alla città la sua bellezza. Allo stesso tempo, auspichiamo che gli autori di questi gesti vengano identificati e perseguiti secondo la legge, e che quanto accaduto ovviamente non si verifichi più”.

Il sig. Mazzeo dovrebbe spiegare cosa c’entra la scritta DIGOS BOIA E NO CPR Con la manifestazione No ponte.
Praticamente la pulizia la paghiamo noi, io invece la farei pagare a quei paladini del no che ponte che sono compiacenti con ‘sti delinquenti.
Non è pensabile che chi paga siamo noi cittadini bisogna rintracciare i colpevoli
altrimenti la prossima volta lo rifaranno.
È assurdo
Che tradotto significa che comunque, come sempre, pagano i cittadini onesti che versano le tasse. Non mi sembra una notizia eccezionale per i messinesi.
Peccato che “DIGOS BOIA ” c’era anche prima ma nessuno la notava……adesso la colpa è di qualcun altro…si nota solo quel che fa comodo quando serve….meglio pagare questi danni che altri più importanti alias PONTE ad esempio…..