Crisi politica. Basile: "Ora si capisce chi è dalla parte di Messina e chi no"

Crisi politica. Basile: “Ora si capisce chi è dalla parte di Messina e chi no”

Giuseppe Fontana

Crisi politica. Basile: “Ora si capisce chi è dalla parte di Messina e chi no”

giovedì 04 Maggio 2023 - 13:00

Il sindaco parla della crisi della maggioranza e dei fatti degli ultimi due giorni, tra fuoriusciti dalle liste a lui collegate e la rottura con la Lega

MESSINA – Sulla crisi della maggioranza in Consiglio comunale interviene anche Federico Basile. Il sindaco ha risposto con serenità ai giornalisti, mantenendo i suoi classici toni pacati e mostrandosi in piena antitesi nei toni, rispetto agli attacchi lanciati in diretta social da Cateno De Luca due giorni fa. “Più che crisi si parla di ripensamenti di chi ha avviato un percorso comune con un’amministrazione che dà continuità e che sta lavorando, portando risultati”, esordisce il primo cittadino, riferendosi alle due consigliere Rotondo e Restuccia, passate al gruppo misto, ma anche ai due consiglieri di Prima l’Italia, lista collegata alla Lega e a Nino Germanà, Centofanti e Villari.

Basile: “Fuga senza motivo se non ragioni personali”

Basile prosegue spiegando il suo punto di vista: “Chi ha deciso di lasciare un progetto iniziato dieci mesi fa lo ha fatto per motivi che non conosco e presumo di natura personale. Io sono convinto che la cittadinanza nel 2022 abbia dato conferma a un grande lavoro svolto dall’amministrazione De Luca e che i risultati siano tangibili. Probabilmente per qualche mal di pancia si perde di vista il bene collettivo. Ma la buona amministrazione passa dai fatti e fare la caccia all’uomo non serve. Mi dispiace che ci sia stata la fuga di qualcuno senza motivo. Comprendo le opposizioni ovviamente, ma non comprendo atteggiamenti di chi fa danno alla città per attaccare il fantasma di qualcuno. Sono convinto che l’interesse collettivo debba superare quello individuale”.

“Non parlerei comunque di stallo – continua – . Il Consiglio sarà ricostituito e ci sarà la surroga, intanto le commissioni possono lavorare. Ci faremo trovare pronti con questi lavori parlando del bilancio. L’attività del palazzo sta andando e andrà avanti. Sono passati 10 mesi. L’atteggiamento di chi cambia casacca dall’oggi al domani, penso per motivi personali, non fa bene alla città. Si sta lavorando e si sta lavorando bene, portiamo avanti risultati creati in questi anni. Non serve a nessuno, forse serve a loro: ma la comunità è una e si lavora insieme”. E conclude: “Abbiamo una maggioranza di 17 consiglieri che ora sono 15 più i 2 della Lega. Se loro 2 hanno fatto scelte politiche per dinamiche nazionali posso capirlo ma mi sarebbe piaciuto quantomeno dialogare. Forse questo assestamento era necessario per capire chi sta dalla parte della città e chi sta contro”.

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9 commenti

  1. Franco Fabiano 4 Maggio 2023 13:47

    Certamente dalla parte di Messina, non è stato il SULTANO suo predecessore, né lei, suo designato e tantomeno l’intera “classe politica” sia di destra, centro e sinistra…non menziono i 5 stelle, in quanto non ho capito cosa siano. Messina andrebbe commissariata da un funzionario SVIZZERO con l’ausilio dell’esercito in strada, per tenere a bada buona parte di noi Messinesi. Così che, tra dieci anni, tireremo le somme per vedere quanto sono i superstiti!

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  2. Forse si dovrebbe parlare di chi sta dalla parte dei cittadini delusi da tante promesse elettorali che non sono e non saranno esaudite.
    La campagna elettorale è sempre costituita da chi la dice più grossa, forse ora si cominciano a vedere i buchi nella neve con il riscaldare del tempo.
    Tante promesse di cambiamento, posti al comune alle partecipate, case per tutti, ma dopo 10 mesi troviamo una città sventrata dai lavori senza senso e con una situazione economica peggiore di prima.
    Questa buona amministrazione dove sta lavorando bene, mi faccia capire perché io non lo vedo.
    Anche la tari avete aumentato

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  3. libero messinese 4 Maggio 2023 16:52

    Nel senso che De Luca andandosene, prima da presidente del consiglio e poi da consigliere, è contro la città?

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  4. Puliziatotale 5 Maggio 2023 04:25

    Messina piena di cantieri inutili,buoni solo per spendere soldi inutilmente vedi parcheggi a go go.a bordonaro hanno rifatto il look alla strada,perché i soldi sono della collettività perché non ha senso spendere soldi per rifare che cosa,sempre e solamente per sprecare soldi pubblici. Tari aumentata un esercito di netturbini,il porta a porta non è altro che una discarica autorizzata,che autorizza a mettere la spazzatura fuori dalla porta,cose che si,vedevano 50 anni fa.

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  5. Puliziatotale 5 Maggio 2023 04:38

    Liberiamo le partecipate dagli uomini di De Luca, la differenziata, il porta a porta è un insuccesso, un esercito di spazzini, differenziata che fa guadagnare soldi, e poi aumentano la tariffa nessuno ne parla.

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    1. I responsabili sono gli zozzoni ma anche i politici come Musumeci che non ha fatto niente per tanti anni. Votate pd e vedete che andrà sempre meglio per voi, io non voglio che vada tutto a “schifio” peggio di ora.

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  6. Al di là degli schieramenti e di chi governa, questo è il senso della politica a Messina. Incapace, ma soprattutto senza la volontà di mettere al centro gli interessi della città risolvendo, almeno in parte, i vari problemi che la attanagliano. E questo non è stato mai fatto, ognuno col proprio ruolo di opposizione e maggioranza. Non è un problema di Basile, De Luca, Accorinti, Genovese e via dicendo.

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  7. E’ singolare come i like e i “pollice verso” di quasi tutti i commenti (relativamente a quelli politici) si equivalgono quasi sempre. Come se ci fosse un gruppo, a sostegno degli attuali in carica, pronto a intervenire alla tastiera per pareggiare il risultato. Si tratterà di una nuova professione?

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    1. Puliziatotale 5 Maggio 2023 20:32

      Pensa Giovanni che ieri avevo scritto un commento uguale al tuo però non lo ho pubblicato, sono della tua stessa idea.

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