Accoglienza migranti, parla il Sindacato di Polizia: "Gestione approssimativa e strutture inadeguate"

Accoglienza migranti, parla il Sindacato di Polizia: “Gestione approssimativa e strutture inadeguate”

Accoglienza migranti, parla il Sindacato di Polizia: “Gestione approssimativa e strutture inadeguate”

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martedì 06 Settembre 2016 - 06:35

Dure parole quelle utilizzate dalla Segreteria Provinciale del SilPol CGIL, il Sindacato Italiano dei Lavoratori di Polizia, al termine di una lunga settimana di sbarchi e accoglienza.

“Un’accoglienza al Porto con poche e fatiscenti tende dove manca un numero adeguato di servizi igienici rispetto al numero di migranti e quelli per il personale di servizio. Il Palanebiolo che continua ad essere un centro di accoglienza non idoneo e non sufficientemente attrezzato per le attività di Polizia”.
Sono dure le parole utilizzate dalla Segreteria Provinciale del SilPol CGIL, il Sindacato Italiano dei Lavoratori di Polizia, al termine di una lunga settimana di accoglienza.
“A Messina – si legge in una nota ufficiale – da quasi tre anni dall’inizio dei primi sbarchi, l’accoglienza ai migranti continua ad essere approssimativa. Si continua ad affrontare in maniera emergenziale quello che dovrebbe, o meglio, avrebbe dovuto essere gestito come sistema consolidato. Invece, pur non essendo la città sede di Hot Spot, sulla cui eventuale realizzazione la politica, la locale deputazione regionale ed altre figure istituzionali sono divise, di fatto Messina svolge le medesime operazioni di quei centri”.
In particolare, l’Associazione sindacale punta il dito contro la gestione del penultimo e dell’ultimo sbarco che, in una sola settimana, hanno fatto registrare in città l’arrivo di quasi 2mila migranti.
“Gestire uno sbarco di migranti di 1129 uomini, donne e bambini così com’è avvenuto qualche giorno fa e poi un successivo evento di 813 persone a distanza di sole 24 ore, non è cosa da poco. Si sarebbe dovuto costituire un apparato di risorse umane e strutture adeguate da mettere in campo ed una organizzazione che tenesse conto delle varie esigenze. I pessimi risultati invece sono sotto gli occhi di tutti gli operatori del settore”, è il duro affondo.

Una richiesta, quella del SilPol, da far arrivare direttamente ai piani alti di Roma. “Chiediamo al Dipartimento di P.S. di farsi portavoce presso il Governo affinché faccia comprendere la necessità di mettere in campo risorse economiche utili per realizzare dei luoghi e centri di accoglienza idonei e risorse umane in grado di rendere più sopportabile e meno disagevole il lavoro del personale di servizio”.
“Chiediamo al Questore di Messina – continuano ancora i segretari provinciali – di emettere, per il personale della Questura impiegato nei servizi di O.P., puntuali ordinanze che prevedano orari e turni di servizio compatibili con gli accordi contrattuali ed che Io stesso non sia costretto a svolgere estenuanti ore di lavoro straordinario. E’ necessaria la presenza di un numero sufficiente di operatori aggregati che presenzino sin dall’inizio l’evento-sbarco rimanendo a disposizione fino alla sua conclusione”.

2 commenti

  1. MessineseAttenta 6 Settembre 2016 11:17

    E basta con questi “MIGRANTI”. I migranti sono quelli che si muovono con tanto di documenti e che vengono per lavorare. Questi sono clandestini che vogliono fare la vita di Galeazzo….

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  2. MessineseAttenta 6 Settembre 2016 11:17

    E basta con questi “MIGRANTI”. I migranti sono quelli che si muovono con tanto di documenti e che vengono per lavorare. Questi sono clandestini che vogliono fare la vita di Galeazzo….

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