Punti a favore e qualche critica nella ricerca della scuola "Jaci", con il supporto dell'Adsp
MESSINA – Le crociere a Messina: un fenomeno in crescita. Ma come si trovano i turisti in città? E quali sono le loro impressioni sull’offerta escursionistica e sui servizi cittadini? Sul tema hanno condotto una ricerca gli alunni del corso turistico dell’Istituto “Jaci”, con il supporto dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto. E ieri mattina, Cristiana Laurà, coordinatrice del’area istituzionale dell’Adsp, e la dirigente scolastica Maria Rosaria Isgrò hanno presentato lo studio nell’aula magna della scuola. “Non di tratta di un’analisi statistica professionale, visto il numero esiguo degli intervistati (circa un centinaio), ma comunque di dati interessanti e congruenti che dovrebbero essere sviluppati e confermati con studi appositi”, sottolinea la dottoressa Laurà.
In questi giorni, a sua volta, il Comune ha presentato i dati dell’osservatorio turistico regionale.

Lo studio dello “Jaci”, invece, s’intitola “Il turismo crocieristico a Messina: analisi del contesto, customer satisfaction e campagna social”, sviluppato nell’ambito dei percorsi dell’Istituto per le competenze trasversali e l’orientamento dei propri studenti. In particolare, sono stati presentati gli elementi raccolti attraverso questionari somministrati dagli alunni del corso turistico della scuola ad alcuni crocieristi in visita in città. Il tutto in modo da “conoscere le impressioni sull’offerta escursionistica e sui servizi cittadini”.
I punti salienti delle risposte dei turisti, con età media superiore ai 60, al questionario? Il 56,3 per cento dei crocieristi non aveva mai sentito parlare di Messina. Il 53 per cento ha preferito visitarla a piedi. L’attrazione più apprezzata è il Duomo, per il 92 per cento, con il suo campanile astronomico. Il 15-17 per cento ha apprezzato laghi di Ganzirri, spiagge e chiesa dei Catalani. Un 5 per cento per Cristo Re.
Per la maggioranza “l’assistenza turistica a Messina è accurata e amichevole”
E ancora: il 47% acquista le escursioni in nave, il 34% si muove in modo autonomo, il 12% fa l’acquisto a terra e il 6% prima dell’arrivo a Messina. L’84 per cento risulta soddisfatto dell’escursione acquistata. Il 10,9% non rimane soddisfatto. Il 58 per cento rimane in città. Inoltre, l’84,4% valuta “l’assistenza turistica a Messina accurata e amichevole”. Per il 15,6% l’assistenza è “nella media”. Il 59,4% non ha usufruito dell’infopoint comunale o perché non facilmente individuabile o perché ha utilizzato Internet o perchè aveva una guida a cui rivolgersi. Il 76,3% ha assaggiato la cucina tipica.
Nel commercio si può fare di più
Il 76,6 per cento non ha riscontrato problemi nel fare shopping, mentre il 15,6% ha avuto difficoltà nel trovare i negozi. Tra gli elementi critici, in percentuali minori, la mancanza di “trasparenza nei prezzi e la maleducazione” di alcuni commercianti. Il 31,3% ha speso meno di dieci euro. Il trasporto pubblico è stato apprezzato per pulizia (43,8%) e velocità (28,1%), puntualità (18,1%) e comodità dei mezzi (25%).
“Traffico e mancanza di pulizia”
Messina viene considerata città pulita (80% circa) e sicura (dal 90%). Ed è piaciuta al 78,1% degli intervistati. A piacere di più sono i siti culturali e la gastronomia, rispettivamente 40,6 e 17.2%. Panorami e ambienti naturali al 9.4%. Ma cosa non piace di Messina? Il 22 per cento il traffico, il 14,1% la mancanza di pulizia e a un 6.3% non convince l’accoglienza turistica.
“In linea con il lavoro dell’amministrazione comunale”
Presenti ieri allo “Jaci” gli assessori Liana Cannata ed Enzo Caruso. Quest’ultimo, che ha la delega alla Cultura e al Turismo, ha espresso “il plauso di tutta l’amministrazione comunale nei confronti di un’iniziativa in linea con il lavoro che stiamo facendo e i risultati che abbiamo presentato nei giorni scorsi”.

Portate i croceristi a visitare il MUSEO.