Abusa della figlia dall'età di 4 anni. Orco in manette

Abusa della figlia dall’età di 4 anni. Orco in manette

Abusa della figlia dall’età di 4 anni. Orco in manette

giovedì 14 Aprile 2011 - 09:43

La triste vicenda si è prolungata fino al marzo del 2009. Poi la vittima, ormai donna, è riuscita a liberarsi resa più forte da un matrimonio e una maternità

I genitori, le persone di cui i bambini si fidano di più, sono invece in questa triste vicenda di cronaca gli orchi cattivi. Soprattutto il padre, G.I., oggi sessantaseienne. Proprio lui è stato arrestato dagli agenti del commissariato Nord dopo che la figlia, oggi una giovane donna e madre di 19 anni, ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi subiti dall’orco fin dall’età di 4 anni. Proprio suo padre è accusato di violenza sessuale nei confronti di minore e ora si trova al carcere.

Le indagini sono state portate avanti dagli agenti del Commissariato Messina Nord, sotto la coordinazione dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dottoressa Arena, e sono scattate solo lo scorso febbraio, quando la vittima, ormai donna, è riuscita a liberarsi dal gioco psicologico perpetrato dall’uomo e, resa più forte da un matrimonio e una maternità, ha trovato il coraggio di chiedere aiuto e denunciare tutto alla Polizia di Stato.

La vicenda, maturata in seno a una famiglia medio borghese e non come spesso accade in un ambiente degradato, vede protagonisti l’uomo arrestato e la figlioletta, “iniziata” al sesso alla tenera età di appena quattro anni, quando il padre la costringeva ad assistere ai rapporti sessuali che lo stesso intratteneva con la madre. Negli anni poi, l’uomo non si è accontentato di farla assistere e con abusi, violenze e pressioni psicologiche, ha cominciato ad abusare della bambina con palpeggiamenti e sfregamenti fino a costringerla ad avere rapporti completi all’età di 12 anni. A volte il padre aveva rapporti sessuali che vedevano la presenza contemporanea della madre e della figlia. E anche su quest’aspetto ci sono indagini in corso, per tentare di capire il ruolo svolto nella triste vicenda dalla madre della vittima.

Violenze durate fino al marzo 2009 quando sposandosi ha lasciato la casa paterna. Grazie all’aiuto e al sostegno del marito e di altri familiari la giovane donna ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla Polizia che grazie all’alta professionalità di personale altamente specializzato che giornalmente si occupa esclusivamente di situazioni delicate relative a reati di natura sessuale, ha permesso agli agenti di ricostruire la triste vicenda e far arrestare l’orco.

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