No alle discariche abusive, sì alla raccolta differenziata. Ma le strade rimangono -terra di nessuno-

No alle discariche abusive, sì alla raccolta differenziata. Ma le strade rimangono -terra di nessuno-

No alle discariche abusive, sì alla raccolta differenziata. Ma le strade rimangono -terra di nessuno-

domenica 06 Giugno 2010 - 22:25

Nelle immagini via Seminario, strada che conduce al Centro Comunale di Raccolta di Tremonti, diventata ricettacolo di ogni genere di rifiuti. Stessa situazione per la rotatoria di viale Giostra dove a breve verranno effettuati gli interventi del piano di riqualificazione varato dall'amministrazione ed affidato alla cooperativa -Arca 2000-

A Messina, come più volte ci è capitato di scrivere negli ultimi mesi, è guerra aperta agli “scaricatori abusivi”. Lo si evince dagli interventi effettuati dai tecnici di Messinambiente, che di concerto con l’amministrazione comunale hanno avviato una serie di operazioni destinate alla pulizia degli alvei dei torrenti, siti privilegiati per l’abbandono di lavatrici e “simili”, e allo sgombero delle carreggiate diventate deposito di ogni genere di rifiuto. Una battaglia non semplice da vincere, ma che gli “addetti ai lavori”, ora più che mai, sono intenzionati a portare avanti: perché quella che si cela dietro la lotta alle discariche abusive, è anche la lotta alla mancanza di senso civico rispetto alla “politica” della raccolta differenziata che, ancor di più con l’apertura delle isole ecologiche e con le ultime novità introdotte dall’Ato3 (vedi correlati), diventa un obiettivo necessario da centrare.

E tuttavia i buoni propositi cedono il passo allo sconforto di fronte alle immagini che vi mostriamo. Gli scatti realizzati dal nostro Dino Sturiale dietro “sollecitazione” di un lettore residente in zona Tremonti, a pochi metri dall’omonimo centro di Raccolta, “immortalano” la strada che conduce alla zona collinare della città, via Seminario, costellata su entrambi i lati della carreggiata da enormi quantità di rifiuti, ingombranti e non. Plastica, bottiglie, alluminio, tutti materiali che se regolarmente suddivisi e conferiti al CCR potrebbero essere riciclati e riutilizzati, sono invece abbandonati “quasi” senza criterio. E diciamo “quasi” perché un attento osservatore conoscitore della zona, è ben consapevole del fatto che la spazzatura, almeno nella tratto iniziale della strada (pressi Fondo De Pasquale), continua ad essere “raccolta” lì dove un tempo erano collocati gli appositi cassonetti. Continuando a salire, invece, è facile intuire come gli utenti che scoprano trovano già stracolmo l’unico cassonetto posizionato in via Seminario, piuttosto che effettuare un’altra sosta preferiscono lasciate la spazzatura nei dintorni del contenitore. Con l’ovvia conseguenza che nel giro di un paio d’ore l’intera strada si trasformi in “ritrovo” di cartacce e buste.

Potrebbe, anzi dovrebbe andare meglio, invece, sul fronte degli interventi di pulizia e scerbatura del verde. Nella stessa segnalazione giunta in redazione, infatti, il lettore ha chiesto -delucidazioni- sulle intenzioni dell’amministrazione rispetto alle condizioni, aggiungiamo penose, della rotatorio di viale Giostra, abbellita da una pseudo aiuola diventata con il passare del tempo una “vasca” raccogli rifiuti. Per avere una risposta sarà però necessario attendere ancora qualche settimana: ha preso il via questa mattina, infatti, il grande piano di riqualificazione del verde urbano relativo a 50 piazze (sotto l’elenco completo delle zone) e che prevede anche la pulizia delle rotatorie del v.le Giostra. Ma ciò che sarà ancora più importante capire, così da testare il grado di civiltà della cittadinanza, riguarda il futuro delle aree interessate dagli interventi di riqualificazione, un futuro che, ancor di più in questo caso, speriamo possa essere “florido” e duraturo. Un esame che i messinesi devono essere capaci di superare a pieni voti.

L’elenco completo delle zone interessate dal piano di riqualificazione

Le piazze Stazione, Santa Caterina, Fulci, Pugliatti, Piacentini, Fontana Gennaro, Natale Masuccio, Largo Seggiola, S. Vincenzo, del Popolo, A. di Francia, Cavallotti, Basicó, Unità d’Italia, Guardione, Cairoli, Unione Europea XX Settembre, Zaera, Casa Pia, Vittoria, Juvarra, Fontana Arena, Muricello, Boer, Crisafulli, Duomo, Immacolata di Marmo e la villa dinanzi i Canottieri Thalatta, la scalinata Catalano, lo slargo del monumento a Martino, la piazzetta Torre Vittoria, la villetta Montalto, le piazzette S. Gregorio, largo Minutoli, viale Boccetta e largo Bozzi; le aiuole sotto Cristo Re, di via Reno, della passeggiata a mare, della statua Padre Pio, largo Sequenza, la villetta Laudamo, chiesa S. Maria Alemanna, via Consolato del Mare, aiuola Garibaldi, lo spartitraffico da Piazza Castronovo a viale S. Martino, rotonda Martinez all’Annunziata, le rotonde Giostra, viale Europa, Tremestieri.

(Sturiale – Vedi photogallery)

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