Alluvione, ecco tutti gli interventi di messa in sicurezza da Giampilieri a Scaletta

Alluvione, ecco tutti gli interventi di messa in sicurezza da Giampilieri a Scaletta

Alluvione, ecco tutti gli interventi di messa in sicurezza da Giampilieri a Scaletta

martedì 26 Gennaio 2010 - 09:35

Sabato scorso l’annuncio del dirigente della Protezione civile regionale Lo Monaco: partiranno fra una decina di giorni e potrebbero concludersi entro luglio. Ecco quali sono e quanti costano: previsti progetti anche a Pezzolo, Molino, Altolia, Briga, S. Margherita e Itala

Un lungo elenco di interventi, assegnati ognuno agli enti di competenza; scadenze precise e tempi ragionevoli, che dovranno però essere rispettati. Questo voleva la gente dei luoghi alluvionati e questo, grosso modo, ha dato il nuovo dirigente della Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco (nella foto), che sabato scorso, durante l’incontro organizzato nella scuola elementare di Giampilieri superiore, si è presentato con le idee chiare e i progetti in mano. I tempi che ha dato sono molto rapidi e andranno verificati: Lo Monaco ha annunciato che la maggior parte degli interventi andranno in gara questa settimana e potranno partire la prossima, entro una decina di giorni, per poi concludersi già a luglio. Fossero reali, ci troveremmo di fronte ad un’efficienza da standing ovation alla quale è doveroso credere già da ora, perché di quella c’è bisogno in tutti i centri colpiti dalla devastante alluvione del 1 ottobre scorso. E allora scopriamo quali sono tutti gli interventi previsti in ogni località: 46 milioni di euro i costi certi già stimati, ma si supereranno certamente i 100 milioni.

GIAMPILIERI SUPERIORE

La Provincia si occuperà dell’intervento di regimentazione idraulica sulla Strada provinciale 34 Molino-Briga (550 mila euro); messa in sicurezza del versante di Giampilieri superiore, zona Vallone-Chiesa (4,8 milioni), a cura del Genio Civile, rup l’ingegnere capo Gaetano Sciacca; l’ente competente per gli altri interventi è la Protezione civile: primi interventi di mitigazione del rischio frana sul torrente Loco (1,8 milioni); mitigazione del rischio idraulico dello stesso torrente Loco, con sistemazione stradale e del tombino a valle (2 milioni); sistemazione del tratto della Strada provinciale 33 in prossimità del centro abitato di Giampilieri per il libero deflusso delle acque meteoritiche e delle colate di fango verso il torrente (630 mila euro); ripristino dei terrazzamenti del torrente Giampilieri in corrispondenza della passerella pedonale (30 mila euro); mitigazione del rischio frana, riprofilamento del torrente S. Lucia e ricostruzione del ponte (1 milione), anche sul lato monte (1,5 milioni). Non ancora stimati i costi degli altri interventi, anche se si parla di cifre tra i 20 e i 25 milioni: sistemazione del versante sopra via Puntale; sistemazione idraulica del torrente Puntale; deviazione del corso d’acqua a monte di via Chiesa su via Puntale; rafforzamento corticale e regimentazione idraulica dell’incisione a monte della scuola; sistemazione del collettore di via Chiesa.

PEZZOLO, MOLINO E ALTOLIA

A Pezzolo due interventi saranno realizzati dalla Protezione civile: lavori di mitigazione del rischio idrogeologico per il costone roccioso e le colate detritiche in contrada Vina (830 mila euro); ripristino della strada che va dal centro abitato al cimitero (600 mila euro). Non ancora assegnate competenze e somme (si ipotizzano 5 milioni di euro) per i due interventi previsti a Molino, che nella fattispecie riguardano la sistemazione dei versanti a monte della piazza e in prossimità dell’accesso al centro abitato, e ad Altolia, dove si procederà alla sistemazione idraulica e viaria del vallone.

GIAMPILIERI MARINA

L’ingegnere capo del Genio civile Sciacca sarà rup di un intervento diviso in due stralci: lavori di somma urgenza per il ripristino della funzionalità idraulica e la riduzione del rischio idrogeologico in corrispondenza del torrente Lumbri (2 milioni di euro tra primo e secondo stralcio); a Rfi (rup l’ing. Salvatore Leocata) la competenza sui lavori di somma urgenza per la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza dell’alveo relativo al bacino del torrente S. Giovanni (400 mila euro). Sempre a Rfi toccheranno l’attraversamento della rete ferroviaria del torrente S. Giovanni e lo sbocco a mare del torrente stesso (circa 700 mila euro di lavori). Gli altri interventi spetteranno anche qui alla Protezione civile: lavori di rimozione dei detriti con opere di contenimento delle colate detritiche a monte della casa dei ferrovieri (332 mila euro); lavori di somma urgenza per la rimozione dei detriti e messa in sicurezza dell’alveo relativo al bacino del torrente Fallega (800 mila euro) più lo sbocco a mare dello stesso (altri 300 mila euro circa).

BRIGA SUPERIORE, BRIGA MARINA E S. MARGHERITA

Buona parte degli interventi che verranno realizzati in queste frazioni saranno di competenza del Genio Civile, con rup, anche in questo caso, l’ing. Sciacca. A Briga Superiore, in particolare, ci saranno quattro tipo di interventi: lavori di somma urgenza sulla frana a monte del centro sociale (600 mila euro), sistemazione del versante a monte delle abitazioni di località Torre (600 mila euro), sistemazione dell’impluvio a monte del centro abitato e progetto di miglioramento della viabilità esistente di accesso al centro abitato (non ancora stimati con esattezza questi ultimi due interventi, si ipotizza un totale di 1,5 milioni). A S. Margherita verranno realizzati quattro interventi detti di “salvaguardia dell’abitato” in quattro zone precise: Runci, Belardi, Siena e nei pressi della farmacia. A Briga marina, infine, un intervento sarà a cura del Cas (rup l’ing. Gaspare Sceusa), ovvero la sistemazione idraulica superiore ed inferiore del torrente Canne (500 mila euro). Gli altri due spetteranno alla Protezione civile: rimozione dei detriti e sistemazione a monte delle case di ponte Schiavo (236 mila euro); sistemazione del torrente Schiavo a monte dell’attraversamento ferroviario (500 mila euro).

SCALETTA ZANCLEA E GUIDOMANDRI

A Scaletta un primo intervento di somma urgenza per la rimozione dei detriti per la messa in sicurezza del bacino del torrente Saponarà (importo 2,9 milioni) verrà realizzato dal Genio civile; ente che si occuperà anche di altri due interventi: uno di somma urgenza, riguardante la rimozione dei detriti, l’efficientamento e la demolizione di parte dell’attuale tombinatura sul torrente Racinazzi (400 mila euro); l’altro, da stimare, relativo alla sistemazione del torrente Divieto lato monte. La Protezione civile si occuperà della messa in sicurezza dei tratti pericolanti della Strada statale 114 (850 mila euro il totale degli importi). A questo va aggiunta la barriera paramassi che verrà installata a Capo Scaletta (costo 1,2 milioni). Il Comune, con fondi Arta, sarà l’ente competente della sistemazione dell’attraversamento stradale del torrente Divieto, mente probabilmente a Rfi andrà l’attraversamento della ferrovia. Gli altri interventi, non ancora assegnati, si concentrano sui torrenti Saponarà e Racinazzi. Passando a Guidomandri, qui sono tre le operazioni, tutte di competenza della Protezione civile: sistemazione della condotta fognaria nell’abitato (250 mila euro); contenimento di frane e colate detritiche nel versante sopra Guidomandri, lato mare, e sistemazione idraulica della incisione nel versante lato monte.

ITALA

Solo per un intervento si conoscono già importo (380 mila euro) ed ente di riferimento (il Comune), il rup sarà il geom. Carmelo Cuppari dell’ufficio tecnico comunale: si tratta dei lavori urgenti per la sistemazione di un tratto di condotta idrica principale (acquedotto esterno) per l’adduzione dalla sorgente di contrada Vecchio al serbatoio principale di contrada Mante. Previti, comunque, altri quattro lavori: consolidamento di contrada Mannello e sistemazione idraulica di contrada Borgo; contenimento di frane e colate detritiche a monte dell’abitato di contrada Mannello e ripristino della viabilità; sistemazione dell’incisione a margine della contrada Mannello; contenimento delle colate detritiche a monte di contrada Borgo.

ALTRI INTERVENTI

A quelli già descritti vanno aggiunti più di 20 interventi dall’importo totale stimato in più di 23 milioni di euro, suddivisi per competenze tra Comuni, Rfi, Provincia, Anas e Cas. Li elenchiamo: via di fuga in contrada Borgo a Itala; strada di collegamento con la frazione Guidomandri, II lotto; strada di collegamento tra la frazione di Molino e la Strada provinciale 33; interventi sulle reti fognarie, idriche ecc. a Giampilieri; rimozione dei detriti da via Puntale e trasporto; messa in sicurezza della rete ferroviaria fra le fermate San Paolo e Ponte Schiavo; riparazione danni e messa in sicurezza di vari tratti della Strada provinciale 33 (Giampilieri-Molino-Altolia) e della Strada provinciale 35 (Pezzolo); consolidamento del versante del vallone Canne e ricostruzione del tratto della Strada provinciale 35 di Pezzolo al km 1+600 e regimentazione delle acque; riparazione danni e messa in sicurezza della Strada provinciale 32 (Scaletta Zanclea-Scaletta superiore) e ricostruzione Ponte; messa in sicurezza di vari tratti della Strada provinciale 31 (Guidomandri) e della 29 (Itala), con verifica del ponte e consolidamento; messa in sicurezza della Strada provinciale 34 di Briga e di altri tratti di Strade provinciali (da S. Stefano Briga ad Alì). Previsti, infine, interventi alle reti Anas e Cas.

(foto Dino Sturiale)

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