In una lettera inviata al sindaco, al presidente del consiglio e agli assessore Magazzù ed Aliberti, il sindacato chiede anche la modifica del regolamento comunale sull'assegnazione dei posti negli asili nido

La Cgil chiede un incontro al sindaco e agli assessori competenti. Chiesta la modifica del regolamento che prevede ingressi a gennaio e certezza sulla partecipazione al bando regionale per nuovi nidi in scadenza a fine

gennaio.

La Cgil di Messina torna a sollecitare l’amministrazione comunale sul versante asili nido e chiede un incontro con il sindaco, il presidente del consiglio comunale e gli assessori competenti. Nella richiesta inviata al sindaco Buzzanca, al Presidente del Consiglio comunale Previti e agli assessori Magazzù e Aliberti, la Cgil chiede in particolare se il Comune abbia intenzione di partecipare ai finanziamenti regionali per la realizzazione di nuovi asili nido il cui bando scadrà il prossimo 30 gennaio. La regione Sicilia ha infatti stanziato nei mesi scorsi 11milioni 600mila euro per nidi comunali e 2milioni900mila euro per i nidi aziendali per l’anno 2009. Fino a 500mila Euro per lavori impianti, forniture e eventuale acquisto della struttura e 2mila500 Euro per tre anni per ogni nuovo posto/bimbo creato.

La Cgil chiede poi la modifica dell’art. 6 del regolamento comunale degli asili nido in base al quale i posti vengono assegnati nel mese di dicembre. -In base al regolamento comunale, la graduatoria per l’ingresso ai nidi viene stilata alla fine di novembre ma quest’anno, per esempio, siamo slittati addirittura a metà dicembre, con la conseguenza che i bambini aventi diritto non possono entrare al nido prima del mese di gennaio o febbraio – siega Esmeralda Rizzi, resp. del Coordinamento donne della Cgil di Messina-. Per cambiare questa prassi che rende di fatto inutile per chi lavora i nidi comunali, chiediamo che la graduatoria venga compilata entro il mese di luglio così da consentire l’accesso ai bambini a settembre, al rientro dalle ferie estive, così come nei calendari scolastici e come logica vorrebbe-.

Per modificare il Regolamento dei nidi è necessaria una votazione del Consiglio comunale, -Per questo abbiamo esteso la richiesta di incontro anche al Presidente del consiglio comunale augurandoci che possa impegnarsi in prima persona per promuovere questa modifica del Regolamento che è semplicemente una questione di buon senso, ma sulla quale è necessaria una votazione del Consiglio-, conclude la Rizzi.

A Messina, come da anni la Cgil denuncia, esistono appena due asili nido e nella medesima zona della città, quella nord, per un totale di 73 posti per 250mila abitanti. 73 posti di cui annualmente sono effettivamente disponibili appena la metà.