La decisione dopo le recenti accuse lanciate dal legale sugli organi di stampa
All’assemblea era presente un gran numero di magistrati. L’unione fa la forza anche in questo caso e i magistrati hanno voluto far sentire la propria voce in maniera forte e decisa.
L’Assemblea, che si è tenuta nell’aula della Corte d’Assise di Palazzo Piacentini, era stata convocata dalla sezione messinese dell’Associazione Nazionale Magistrati, dopo le ultime esternazioni dell’avvocato Fabio Repici. Il legale aveva lanciato i suoi strali contro i giudici del distretto giudiziario di Messina sia nella puntata di “Blu notte- dedicata al Caso Messina e andata in onda domenica sera su Rai Tre, sia sul nostro sito.
Al termine di un’animata assemblea la Giunta distrettuale dell’Anm ha deliberato di chiedere a Carlo Lucarelli, conduttore di “Blu notte- una replica alle affermazioni dell’avvocato Repici. Il legale aveva lanciato strali contro una parte della magistratura locale accusata di praticare il cosiddetto “rito peloritano-. L’ANM ha deliberato anche di chiedere al Consiglio Superiore della Magistratura l’apertura di una pratica a tutela dei magistrati del distretto.
Ma non è tutto perché la sezione messinese dell’ANM deciderà in seguito la possibilità di querelare l’avvocato Repici ma su questo punto i magistrati sono piuttosto divisi e molti ritengono inopportuna la decisione.
L’assemblea di oggi scaturisce da un comunicato che l’ANM aveva diffuso ieri in cui stigmatizzava le accuse lanciate da Repici ai giudici messinesi. I magistrati chiedevano al legale di fare i nomi di coloro i quali in questi anni non avrebbero agito in nome della giustizia ed anzi, avrebbero esercitato indebite pressioni su di lui. Invito subito recepito da Repici il quale ha affermato che i nomi sono tutti contenuti nelle denunce che lui stesso ha presentato in questi anni.