Erano accusati di omicidio colposo, per non aver prestato le giuste cure ad un detenuto, Antonio Aloisio, morto per arresto cardiaco dietro le sbarre del carcere di Gazzi, il 9 febbraio del 2001.
Oggi il giudice monocratico Antonino Giacobello ha assolto i dottori Baldassare Chimenz e Renato Pagano. Il pm Vito Di Giorgio aveva chiesto l’assoluzione.
Il detenuto, diabetico, aveva rifiutato le cure.