Il documento presentato dall’amministrazione prevede investimenti da parte della Bei (Banca europea investimenti). Giorno 22 incontro con un gruppo di banche disposte a risanare i debiti. I sindacati insoddisfatti, mantengono la linea della protesta
L’incontro “imposto” dalla procedure di raffreddamento avviate dalle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, OrSa, Cisal) e convocate questa mattina a Palazzo Zanca dal primo cittadino, non si è rivelato nulla di più di quanto già non si aspettasse. Ma qualcosa in più è emerso. La notizia riguarda l’annuncio delle dimissioni del commissario Cristofaro La Corte che da primo luglio non intende dunque più rinnovare il proprio incarico alla guida della società. L’ex-questore sembra aver gettato la spugna di fronte al labirinto di via La Farina, un labirinto fatto di responsabilità gestionali e politiche accumulatesi negli anni.
Una decisione che assume però una doppia valenza considerando appunto la bozza di piano presentato da Buzzanca, che forse non ha dunque convinto fino in fondo neanche il dirigente dell’azienda di pubblico trasporto. Va però anche sottolineato che delle dimissioni del commissario si vociferava già da tempo in quanto la moglie, Maura Malaspina al consiglio regionale con l’Udc.
La situazione che fa da sfondo alla presentazione del documento di risanamento non è dunque ideale, ma d’altra parte ormai da tempo le nubi che oscurano il futuro dell’azienda non accennano a disperdersi. Secondo quanto dichiarato oggi da Buzzanca, il Comune avrebbe ottenuto garanzie dalla Bei (Banca europea per gli investimenti), le cui trattative erano state avviate proprio dal commissario La Corte (vedi correlato), per almeno 60 milioni da poter investire. Investimento che presuppone però un azzeramento del debito pregresso. Anche su questo fronte l’amministrazione avrebbe ottenuto importanti conferme da un gruppo di banche, con cui è previsto un incontro giorno 22, che si sono dette disposte a chiudere i conti dell’Atm e recuperare nuovi finanziamenti. Esclusa l’ipotesi della cessione degli immobili che verrebbero immediatamente pignorati dai creditori.
-Promesse- che tuttavia non rassicurano le sigle sindacali che in modo compatto hanno deciso di confermare le quattro ore di sciopero del servizio pubblico. Rimane però da stabilire se l’interruzione sarà sempre fissata per venerdì o se sarà necessario attendere altri 10 giorni a partire da oggi, che potrebbe essere considerata la data di conclusione delle procedure di raffreddamento.
Il sindaco Buzzanca, nel corso dell’incontro, ha inoltre comunicato che, nella sua qualità di commissario per la mobilità urbana, confermando l’impegno per l’erogazione delle risorse finanziarie minime e necessarie per l’attivazione del servizio carroattrezzi e ganasce, che sarà gestito dall’ATM, ha firmato il provvedimento di assegnazione di 85 mila euro necessari per l’acquisto degli strumenti operativi.
Il primo cittadino ha poi evidenziato che nell’ambito dell’attività di controllo per l’Ecopass, recentemente istituito, sono in corso di definizione con l’Azienda trasporti le necessarie intese operative, ed ha comunicato che, con odierno provvedimento della Giunta municipale, nel redigendo Bilancio di Previsione dell’esercizio corrente, a titolo di accantonamento prudenziale, è stata prevista la copertura della perdita del bilancio consuntivo dell’ATM per il 2008, nel rispetto di quanto sancito dal T.U.E.L. 267/2000, e, fatta salva l’approvazione del Consiglio Comunale.
Foto Sturiale
