Prosegue la lotta al portoghesismo intrapresa dai commissari dell'Azienda trasporti
Tempi duri, almeno si spera, per i -portoghesi- viaggiatori di tram e autobus. Da oggi, infatti, sono in servizio trenta nuovi verificatori di titoli di viaggio, dopo la delibera con la quale il commissario Gaspare Sinatra attribuisce loro le funzioni di Pubblico Ufficiale. Si tratta di personale dell’Atm risultato inidoneo alla guida, e finalmente -valorizzato- con nuove mansioni. La lotta al portoghesismo, in particolare, è uno dei punti sui quali batte molto la commissione commissariale dell’azienda guidata da Antonio Grasso.
Ai nuovi controllori sarà consegnata dall’Atm una tessera di riconoscimento numerata, con fotografia e con gli estremi anagrafici e numero di matricola, recante la dicitura dalla quale risulta che il dipendete è un Pubblico Ufficiale ed è autorizzato ad applicare le sanzioni amministrative pecunarie previste dal piano tariffario Atm. In particolare il personale autorizzato alle funzioni di Pubblico Ufficiale è abilitato a: richiedere l’esibizione del titolo di viaggio; elevare verbali (sanzioni amministrative) in caso di accertate irregolarità; pretendere il rilascio delle esatte generalità e l’esibizione dei documenti di identificazione; richiedere l’intervento delle forze dell’ordine in caso di mancata identificazione; impedire al trasgressore di sottrarsi all’identificazione; sottrarre titoli di viaggio alterati, falsi o contraffatti; ed infine allontanare dal mezzo di trasporto i viaggiatori che pregiudicano l’ordine o la sicurezza del servizio o che rechino disturbo agli altri passeggeri.
Le multe previste per i viaggiatori sprovvisti di biglietto sono di 15 euro e 50 centesimi se pagata entro sette giorni, con impennata a 45 euro e 50 centesimi se invece verrà pagata dopo due mesi. Saranno passibili di multa anche coloro che non vidimeranno il biglietto o i possessori di abbonamenti che viaggeranno sui mezzi dell’atm senza la relativa tessera.
