I commissari in mattinata dal prefetto, nel pomeriggio con Sinatra. Servono più di 7 milioni, già pronta la bozza per la trasformazione in Spa
Ennesima giornata cruciale per il destino dell’Atm. Oggi la commissione commissariale presieduta da Antonio Grasso farà fronte a due appuntamenti, il primo con il prefetto Francesco Alecci, il secondo, nel pomeriggio, con il commissario del Comune Gaspare Sinatra. L’incontro con il prefetto ha una duplice valenza: in primis, Palazzo del Governo ha uno strumento in più che potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti dell’azienda trasporti, ovvero i poteri speciali assegnati ad Alecci e notificati ufficialmente con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale del 30 aprile scorso; in secondo luogo, la questione dello stato d’agitazione indetto dai sindacati di base dopo le dichiarazioni allarmistiche (relative ad una -inevitabile- liquidazione) rilasciata la settimana scorsa dal commissario Grasso. A questo proposito, il prefetto Alecci ha inviato proprio a Grasso una richiesta ufficiale dove chiede di sapere «in quale data intende disporre la convocazione dei rappresentanti sindacali per esperire (…) le procedure di raffreddamento e conciliazione previste dalla vigente regolamentazione del comparto».
Nel pomeriggio sarà Sinatra a ricevere i commissari dell’Atm, che presumibilmente ribadiranno un concetto fondamentale: servono almeno 7 milioni, ma anche di più, per ripianare parte dei debiti. Il nodo riguarda soprattutto i fornitori, Ventura, Esperia e Alstom, con le quali è stata studiata una sorta di transazione (quella per la quale erano stati nominati i discussi consulenti legali) che dovrebbe essere formulata in un incontro previsto per domani. Infine la trasformazione in Spa: la commissione ha già preparato e consegnato a Sinatra una bozza di statuto, che il commissario dovrà vagliare ed eventualmente approvare con i poteri del consiglio comunale.
I sindacati in ogni caso sono sul chi va là, in attesa di notizie dai -palazzi- cittadini. Lo sciopero è sempre dietro l’angolo, anche se un punto della situazione verrà fatto probabilmente venerdì in occasione dello sciopero nazionale dei trasporti, che bloccherà autobus e tram dalle 9.30 alle 13.30.
