“I lavoratori dell’Atm non hanno ancora certezze sullo stipendio, mentre il servizio è in continua decadenza-. E’ quanto dichiarato dal segretario generale della Filt Cgil, Pino Foti, ed il segretario generale della Cgil, Franco Spanò, i quali denunciano in una nota che, sino ad ora, “nulla è stato fatto per migliorare la qualità del servizio e la situazione economica dell’azienda, che hanno ormai raggiunto livelli intollerabili.

Tutto ciò, oltre a determinare proibitive condizioni per l’utenza di qualsiasi età, contribuisce per buona parte all’aumento del traffico e al conseguente peggioramento delle condizioni di vivibilità, segnale evidente del disinteresse che il Comune di Messina ostenta da tempo verso una azienda di sua proprietà a cui delega, in esclusiva, un diritto imprescindibile dei suoi cittadini, quale quello alla mobilità-.

“In questo quadro – proseguono Foti e Spanò-, si rafforzano i sospetti che quanto stia accadendo non sia del tutto casuale e che alla fine il depotenziamento dell’azienda pubblica sia un utile stratagemma per arrivare al suo smantellamento e alla conseguente cessione a terzi di quei segmenti che sono altamente redditizi. Contro questa nefasta ipotesi che condannerebbe i messinesi ad un servizio sempre più ridotto e costoso, pregiudicando gli attuali assetti occupazionali, possono prospettarsi due reazioni: quella di una imminente quanto scontata protesta senza fine che arriverebbe a bloccare il servizio ed a portare i lavoratori fin sotto il palazzo comunale, o quella di un immediato intervento da parte del Comune che disponendo urgentemente il pagamento degli stipendi, convochi le parti per definire rapidamente obiettivi, tempi, risorse e strumenti-

“La CGIL- concludono Foti e Spanò-, che da tempo aveva chiesto agli organi dell’azienda, all’esecutivo comunale ed allo stesso consiglio un impegno straordinario per predisporre un serio ed urgente piano di risanamento e rilancio dell’ATM dichiarandosi al contempo disponibile ad una trattativa a tutto campo per coniugare rispetto del contratto di lavoro con l’eliminazione dei deficit e l’aumento della produttività, auspica che il Comune intervenga immediatamente restituendo tranquillità e certezze ai cittadini e ai lavoratori-.