Il segretario generale dell’organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria Domenica Nicotra, sollecita il primo cittadino alla convocazione di un incontro per analizzare e discutere delle carenze dell’istituto penitenziario
Dopo la denuncia di qualche giorno seguita alla visita presso la casa circondariale di Gazzi, il segretario generale dell’ O.S.A.P.P., organizzazione sindacale autonomia polizia penitenziaria, Domenico Nicotra chiede un incontro con il sindaco Buzzanca.
Il rappresentante sindacale che in più occasioni si è fatto portavoce delle carenze e delle insufficienze che affliggono il carcere cittadino, sia in termini strutturali che di “vivibilità”, torna a puntare i riflettori sulle condizioni di lavoro del personale di polizia penitenziaria: “Abbiamo più volte sottoposto all’attenzione dei competenti uffici ministeriali e del Guardasigilli Alfano l’avvilente situazione in cui verte il carcere di Messina, ma ad oggi non è stato apportato nessun correttivo”.
Le richieste di Nicotra si rivolgono ora dunque al primo cittadino che, in vista delle recenti modifiche normative, è adesso titolare anche di ulteriori e specifici poteri in tema di sicurezza sul territorio. Il sindacalista sottolinea come la situazione, giunta ai limiti della tolleranza sia per i detenuti che per i rappresentanti del corpo di polizia, vada affrontata e risolta nel più breve tempo possibile
