Il sindacato esprime -rammarico- per l'assenza di Cgil, Cisl e Uil all'incontro del 30 aprile con la neo presidentessa Valenti. «Fiduciosi che questa amministrazione saprà dare le risposte necessarie»
Si è tenuto mercoledì scorso l’incontro tra alcuni rappresentanti sindacali e Patrizia Valenti, nominata venti giorni prima presidente del Cas, succedendo a Minardo che era stato il primo presidente dopo ben sette anni di commissariamento. Assenti Cgil, Cisl e Uil, così ad intervenire è l’Ugl con una nota. «Nell’incontro del 30 aprile – si legge – abbiamo rappresentato alla dott.ssa Valenti il nostro punto di vista circa l’assoluta necessità di rilanciare le Autostrade Siciliane, in considerazione del momento particolarmente critico vissuto dall’ente. Nella seduta sono stati affrontati temi generali quali il bilancio, la riorganizzazione e la valorizzazione del personale in funzione dei servizi, l’adozione di provvedimenti sul precariato e la rimozione di tutte quelle componenti di distorsione che fin ora hanno compromesso la gestione dell’ente regionale presposto al servizio autostradale con serie conseguenze di ordine pubblico».
L’Ugl giudica positiva «la prima impressione circa l’attenzione, le idee e la determinazione manifestate dal Presidente dott.ssa Valenti e dai consiglieri d’amministrazione presenti. Ci rendiamo conto che il lavoro che aspetta tutti i soggetti in gioco è impegnativo, ma siamo fiduciosi che questa Amministrazione saprà dare le risposte necessarie sia nel breve, ma, speriamo, anche nel medio-lungo periodo».
Dunque il -messaggio- a Cgil, Cisl e Uil: «Proprio perchè riteniamo che non sia il momento per fare polemiche e sterile protagonismo, ci rammarichiamo per l’assenza della triplice, ed auspichiamo che anche costoro, comprendendo il particolare momento, sappiano fare marcia indietro e vogliano dare il loro contributo al confronto con l’amministrazione nell’ottica della concretezza e del dialogo costruttivo».
