L'associazione -Amici della Calabria- scrive a Berlusconi proponendo le -pari opportunità sullo Stretto-
Non si è mai capito perchè lo stretto prende il nome dalla città siciliana ed è per questo che l’associazione molisana, guidata dal dr. Domenico Lanciano e dal presidente avv. Francesco La Cava, lancia una proposta che sino ad oggi forse nessuno aveva mai pensato. -Chiamiamo il Ponte sullo Stretto… Ponte di Reggio-.
-Ci sembra logico – si legge nel comunicato dell’associazione – denominarlo -Ponte di Reggio- poiché è un ponte che va dalla Calabria (dove è posizionata la città di Reggio) verso la Sicilia (infatti, è il continente che -aggancia- l’isola!). Ci sembra giusto poiché anche la città di Reggio debba avere una sua visibilità geografica e toponomastica come ha avuto già da secoli la città di Messina con la denominazione dello Stretto. Le due città, che potremmo chiamare -sorelle-, sono in fondo ed ormai una medesima città metropolitana che deve mantenere in armonia ed equilibrio entrambe le componenti, rispettando e valorizzando le rispettive sensibilità sociali. Altrimenti, tra le tante negatività, si ripeterebbe l’usuale atteggiamento discriminatorio verso una Calabria che ha una propria dignità e non può essere soltanto -terra di passaggio-.
Questa si chiama -psicologia storica-. Anche la Pro Loco di Reggio Calabria, ed altre associazioni della città reggina e della regione calabria spingono in tale direzione che ai più può sembrare apparentemente insignificante ma, mettendosi nei panni dei nostri amici reggini pensate per quanto tempo la città a noi vicina ci abbia -invidiato- solo al pensiero che quel braccio di mare che ci separa si chiami -di Messina-.
Staremo a vedere… tu saresti favorevole a dare il nome della città nostra cugina al ponte? …se e quando si farà!!
