Nominato pure un consulente tecnico di parte per assistere all'autopsia
Per chiarire se ci siano responsabilità da parte dei medici per la morte della 56enne Patrizia Santoro la scorsa domenica al Piemonte, la direzione generale dell’azienda ospedaliera Papardo Piemonte ha richiesto una relazione congiunta al direttore medico del presidio e al direttore del punto di Medicina Chirurgia Accettazione Urgenza per descrivere quanto avvenuto il 20 marzo.
I familiari della donna hanno infatti presentato denuncia ai carabinieri per capire cosa sia successo ed è scattata subito l’indagine da parte della Procura. Il fascicolo è stato affidato al sostituto procuratore Federica Rende, che ieri ha affidato al medico legale Antonio Trunfio l’incarico per eseguire l’autopsia. Al momento risulta indagato per omicidio colposo il medico che era di turno quando la cinquantaseienne è morta.
Secondo la denuncia presentata dai parenti di Patrizia Santoro, la donna sei ore dopo essere entrata all’ospedale Piemonte è morta. A causa di forti disturbi allo stomaco, alle 9 ha deciso di recarsi all’ospedale, ma qui alle 15 è stato comunicato ai figli che la madre era morta. I familiari hanno chiesto alla magistratura di accertare eventuali responsabilità sulla morte così repentina della madre.
La direzione generale dell’azienda Papardo Piemonte ha istituito una commissione d’indagine interna per la verifica di quanto accaduto e nominato la dottoressa Patrizia Napoli come consulente tecnico di parte.
