Per i danni del maltempo di dicembre, assegnati solo cinque milioni dei cento stanziati dal Governo

Per i danni del maltempo di dicembre, assegnati solo cinque milioni dei cento stanziati dal Governo

Redazione

Per i danni del maltempo di dicembre, assegnati solo cinque milioni dei cento stanziati dal Governo

giovedì 22 Gennaio 2009 - 20:07

Dall'assemblea dei sindaci, tenutasi a Palazzo dei Leoni, approvato un ordine del giorno con il quale si chiede un incontro con i massimi rappresentanti dei governi regionale e nazionale. Ricevuto: “Rimaniamo uniti-

L’affollatissima riunione dei sindaci ed amministratori dei Comuni colpiti dall’uragano del 12 e 13 gennaio 2009, convocata per oggi pomeriggio a Palazzo dei Leoni, ha portato a parecchi spunti di riflessione e fatto emergere dati che inevitabilmente devono fare riflettere. Così come ha dichiarato il presidente della Provincia Nanni Ricevuto infatti, dei trecento milioni quantificati per i danni dell’alluvione dell’11 e 12 dicembre 2008, soltanto una tranche minimalista di cinque milioni di euro è stata assegnata al territorio provinciale, sui cento milioni di euro finora stanziati dal Governo nazionale.

Ricevuto ha poi comunicato che, da un primo sommario monitoraggio, i danni causati sulle strade provinciali dall’uragano del 12 e 13 gennaio 2009 sono quantificabili in quindici milioni di euro. Ma come detto sono tanti gli spunti venuti fuori dai tanti sindaci intervenuti (per il Comune di Messina ha preso la parola l’assessore al Waterfront Pippo Isgrò). Indicato dal numero uno dell’ente provinciale un doppio obiettivo da perseguire. Sul piano della pianificazione, una strada univoca da percorrere, insieme con tutti i Centri della provincia, per prevenire ulteriori disagi e programmare uno sviluppo complessivo che si occupi anche della tutela degli assetti idrogeologici. Per le emergenze, sollecitazioni immediate e dirette ai Governi regionale e nazionale, affinché stanzino le somme necessarie per gli interventi.

A tal proposito, su proposta del sindaco di Roccalumera, Gianni Miasi, l’assemblea dei sindaci ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, che impegna il presidente della Provincia regionale a chiedere un immediato incontro al presidente del Consiglio dei ministri o ad un suo delegato con poteri decisionali ed uno con il presidente della Regione siciliana. Al contempo impegna i sindaci della provincia, a presenziare agli incontri di cui sopra, al fine di rappresentare e fare valere i diritti di tutto il territorio nonché garantire la reale destinazione delle risorse finanziarie previste.

Ma è su un quadro più ampio di reperimento delle risorse economiche e, nello specifico, rispetto ai Fondi europei (FAS), che si è soffermato Ricevuto, invitando i rappresentanti dei Comuni alla compattezza. “Necessaria appare l’esigenza di una crescita complessiva del territorio – ha continuato – attraverso un’attenta ed ordinata pianificazione dello sviluppo. Differentemente da quanto è accaduto fino ad oggi-. Da questo punto di vista, Ricevuto ha ribadito l’importanza del ruolo delle Province, alle quali la Regione siciliana, attraverso l’Asse VI delle Misure del POR, assegna il ruolo di organismo intermedio di programmazione strategica. Ruolo di coordinamento dell’emergenza conferitogli dal presidente della Regione siciliana, on. Raffaele Lombardo, anche in occasione dell’alluvione dell’11 e 12 dicembre 2008.

E tornando ai danni causati dalle intemperie meteorologiche, secondo Ricevuto, non sono esclusivamente attribuibili al maltempo che in maniera forte si è abbattuto, nello spazio di pochi giorni, sui Comuni del Messinese, ma anche dell’incuria e della malafede di soggetti che hanno -violentato- eccessivamente le risorse naturali del territorio. Da registrare la provocatoria proposta del presidente della Provincia, di percorrere sulla linea ferroviaria il tratto Giardini Naxos-Palermo, per quantificare il tempo di percorrenza abissale. Un po’ a riprendere l’iniziativa “Freccia Rossa- proposta a Catania.

Infine, anche alla luce dei dissesti sulla S.S. 114 a Capo Scaletta, Capo Alì e Capo Taormina, emerge una novità che Tempostretto.it aveva anticipato già qualche settimana fa. Annunciato infatti, dopo diverse sollecitazioni al presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che a febbraio sarà istituito a Messina, un distaccamento decentrato dell’Anas, per meglio seguire la viabilità di propria competenza.

All’assemblea odierna, oltre i cinquantuno sindaci, hanno partecipato alcuni componenti della Giunta provinciale tra cui l’assessore al ramo, Lino Monea, i consiglieri provinciali, Lalla Parisi, Matteo Francilia e Giuseppe Lombardo ed alcuni rappresentanti dell’Ente -Parco fluviale dell’Alcantara-.

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