La denuncia è del consigliere della III circoscrizione Libero Gioveni: centinaia di cittadini non riescono a stabilire un contatto con gli uffici di via La Farina. -Surreali- le spiegazioni dei dipendenti
“La sanità al centro del cittadino”. Questo l’argomento del convegno organizzato oggi al Palacultura. Un tema che stride non poco con gli episodi di quotidiano disservizio che si verificano in città. A denunciarne uno dei tanti, è il consigliere della III circoscrizione Libero Gioveni: «Da circa un mese – scrive – il numero verde messo a disposizione dall’Asp5 per i cittadini che intendono prenotare visite mediche, non funziona come dovrebbe. Molti utenti continuano a lamentare disservizi legati spesso all’impossibilità di prenotare, per sé o per i propri familiari, i necessari controlli sanitari».
Si allungano le file, aumentano i pazienti “in coda”, molti dei quali sono magari costretti a rinunciare a visite invce necessarie, se non addirittura vitali. «Molti cittadini – continua Gioveni – dopo aver riprovato a chiamare parecchi giorni al numero in questione senza però ottenere risultati, si sono direttamente recati agli uffici dell’Asp per chiedere spiegazioni». Le risposte dei dipendenti rendono ancor più paradossale la realtà: «quando le linee sono troppo intasate – hanno affermato – scatta automaticamente la registrazione della voce asserente che il numero sia inesistente».
Una situazione che per Gioveni non necessita di ulteriori commenti, ma che solo spinge a non poter più tollerare tale condizionedel. «Sarebbe auspicabile – conclude – che il Direttore Generale dell’Asp 5 verificasse le problematiche tecniche che hanno scaturito tali disservizi, provvedendo al normale ripristino di un servizio senz’altro fondamentale per gli utenti».
