Durante l’assemblea popolare di sabato sono stati presi impegni precisi: tutti, dall’assessore Corvaja al consiglio comunale, dovranno fare la propria parte e mantenerli
Il consiglio della V circoscrizione e il suo presidente Alessandro Russo avevano un obiettivo preciso: fermare l’ennesima “illogicità”, rappresentata da un distributore di carburante al posto di un agrumeto, unico polmone verde rimasto nella saccheggiata collina di San Licandro. Illogicità dal punto di vista ambientale ma non solo: si pensi, infatti, che nel giro di un chilometri quadrato ce ne sono almeno dieci, di distributori. Così è arrivata l’assemblea popolare di sabato, che ha sortito un grande risultato non solo in termini di partecipazione, ma di impegni concreti: non possono che essere soddisfatti Russo e colleghi, perché operazioni del genere rappresentano ossigeno per una democrazia sempre più asfittica.
Al dibattito, seguito da oltre un centinaio di persone, hanno preso parte esponenti dell’associazionismo, cittadini ed amministratori, che erano presenti numerosi. Il primo grande impegno è giunto dall’assessore all’Urbanistica Pippo Corvaja, che ha recepito in pieno l’indirizzo dell’assemblea. Così è stato condiviso un percorso, suggerito e richiesto da tempo dal V Quartiere, e sul quale Corvaja, a nome dell’amministrazione, si è espresso favorevolmente, che prevede, nell’immediato, l’arresto e la sospensione dell’iter di approvazione della delibera di presa d’atto della realizzazione del distributore di San Licandro, per stralciare definitivamente questa area di città dalla ipotesi di individuare un ulteriore distributore di carburanti. Corvaja, come anche la V Circoscrizione, infatti, ritiene errata la scelta di realizzare questo ulteriore distributore, assicurando il suo impegno nel portare avanti le ragioni dell’assemblea. Allo stesso tempo, si è concordata un’azione congiunta “a tre parti”, con avvio da parte del consiglio della V Circoscrizione e del consiglio comunale, che è trasversalmente favorevole a questo indirizzo, per elaborare in tempi strettissimi, durante il periodo di sospensione della delibera della presa d’atto di realizzazione del distributore, gli indirizzi di una nuova delibera da sottoporre alla giunta che preveda espressamente il cambio di destinazione urbanistica dell’agrumeto di San Licandro, che durante la gestione commissariale di Sinatra era stata velocemente destinata da “area a verde pubblico” ad “area di servizi”, per farlo tornare alla originaria destinazione “F2”, cioè verde pubblico vincolato, così come era previsto nella Variante al Prg.
Adesso fondamentale è che dalle parole si passi ai fatti e che ognuno dei soggetti che hanno assunto impegni faccia la propria parte. «La V circoscrizione – afferma Alessandro Russo – riconosce la responsabilità e la maturità dei consiglieri comunali presenti, che si sono impegnati in maniera “bipartisan”, esprimendo posizioni volte alla effettiva ricerca di una soluzione alla problematica che si dibatteva in assemblea. L’auspicio è che su temi analoghi, già a partire dai prossimi mesi, si possa sempre più intraprendere un metodo di condivisione delle scelte più importanti del nostro territorio, per far sì che non si assista più, come in passato, alla “pioggia” dei provvedimenti in capo ai cittadini che, lungi dall’essere fonte di legittimazione, divenivano passivi oggetti di scelte non comprese e non condivise».
