Cinque medici dell’Ortopedico di Ganzirri sono stati iscritti nel registro degli indagati nell’inchiesta sulla morte di
Concetta Salpietro 63 anni, di Messina avvenuta sabato notte dopo essere stata sottoposta lunedì corso ad un intervento alla tiroide. L’ipotesi di reato, formulata dal sostituto procuratore Adriana Sciglio, è di omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto che consentirà al magistrato di disporre l’autospia sul corpo della donna. L’operazione era stata eseguita lunedì mattina, cioè cinque giorni prima, ed era perfettamente riuscita tanto che la paziente si era già ristabilita, ed erano ormai imminenti le sue dimissioni. Ma sabato sera -secondo quanto sostenuto dal marito- la donna ha accusato difficoltà respiratorie. I problemi sono aumentati con il passare delle ore e intorno a mezzanotte la sessantatreenne è morta. I familiari ora vogliono sapere cosa sia successo, per quale ragione la congiunta sia morta così improvvisamente. Ieri mattina il marito ha presentato una denuncia ai Carabinieri di Ganzirri, che si sono recati all’Istituto Ortopedico ed hanno acquisito la cartella clinica e l’intera documentazione medica. Sulla scorta della denuncia il sostituto procuratore, Adriana Sciglio, ha aperto l’inchiesta. I familiari della Salpietro sono assistiti dall’avvocato Salvatore Silvestro.
