Viaggiava con un carico di 2 chili di hashish. Ma non aveva fatto in conti con il fiuto infallibile di Sacon- e “Paga- , i pastori tedeschi in forza alla Guardia di Finanza. Grazie ai due cani antidroga ieri presso la stazione centrale è finito in manette il quarantaquattrenne nativo di Torino ma da anni residente a Portici, Bartolomeo Agolino. L’uomo si trovava a bordo di un treno di lunga percorrenza diretto a Palermo. Durante l’ispezione con i cani all’interno di uno scompartimento cuccette, Sacon e Paga hanno segnalato con insistenza una busta al cui interno erano riposte alcune tavolette di cioccolata ed una raffinata confezione in carta con tanto di nastro. A prima vista sembrava una scatola contenente dolciumi. Ma all’interno della stessa i militari hanno trovato 20 panetti di hashish del peso di 100 grammi ciascuno. Il corriere napoletano con la speranza di eludere il fiuto dei cani antidroga aveva accuratamente riposto ogni singolo panetto di hashish dentro una bustina di plastica con circa 20 grammi di pepe nero macinato. Ma la precauzione adottata non è stata sufficiente a depistare i cani. Bartolomeo Agolino è finito in manette ed è stato portato a Gazzi. Altri controlli effettuati sempre ieri presso la Stazione Centrale hanno permesso di segnalare due giovani, R.R. romano di 33 anni ed P.V. tortoriciano di 29 anni, trovati in possesso rispettivamente di 10 e 14 grammi di hashish.
