Finchè morte non ci....riunisca!

Finchè morte non ci….riunisca!

Finchè morte non ci….riunisca!

giovedì 18 Giugno 2009 - 10:08

La diciottenne morta nell'incidente sulla Statale 113 aveva perso il fidanzatino, coetaneo, appena sei mesi fa, in circostanze similari: un incidente stradale verificatosi a Terme Vigliatore.

Uniti da un triste destino! È proprio il caso di dirlo. Giusy e Rosario, stessa età, stessa classe, quinta E del Liceo Scientifico “E.Medi” di Barcellona P.G., legati da un tenero sentimento, e separati lo scorso 22 dicembre da un tragico evento. Rosario Trifiletti, infatti, è una delle vittime dell’incidente stradale verificatosi qualche giorno prima di Natale, a Terme Vigliatore.

In quella circostanza, l’autovettura sulla quale viaggiavano Rosario, sua madre e la sorella, è precipitata nel torrente. Fu proprio Giusy, preoccupata per l’assenza del fidanzato, a chiamare il padre di lui e far scattare le ricerche che portarono alla tragica scoperta dei tre corpi esanimi di madre e figli, all’interno dell’ autovettura.

Un duro colpo per Giusy che, nonostante la sua giovane età, aveva dovuto affrontare e cercare di superare un episodio tanto triste. Ma Giusy, bella, solare, estroversa e brava a scuola si era anche per questo concentrata ancor di più nei sui studi, desiderosa di superare l’imminente esame di maturità del prossimo 25 giugno per se stessa ed in memoria di Rosario.

Proprio dopo aver trascorso la serata con dei compagni a studiare per la preparazione agli esami di Stato, stava rientrando a Tonnarella, a bordo della Toyota Yaris di proprietà della madre, quando sulla Statale 113, all’altezza di Barcellona Pozzo di Gotto, la sua vettura si è scontrata con l’Alfa 147, guidata dal 32enne, Gabriele Floramo, per circostanze ancora al vaglio dei carabinieri.

L’impatto violento ha causato la morte della giovane ragazza, la cui utilitaria è sbalzata in aria ed è rimasta in bilico sul guardrail, trattenuta dal palo dell’illuminazione pubblica, che ha impedito al mezzo di precipitare nella scarpata sottostante, ma che presumibilmente avrebbe sprigionato una scarica elettrica probabile concausa dell’immediato decesso della ragazza.

Il sostituto procuratore, Michele Martorelli ha disposto l’autopsia sulla salma.

Lievi ferite invece per Gabriele Floramo, che è stato ricoverato all’ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona, e successivamente sottoposto al test per verificare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti, risultando positivo all’uso di cannabis.

Adesso è indagato con l’ipotesi di accusa di omicidio colposo e guida in stato di alterazione psicofisica.

Gabriele, è da considerarsi senz’altro un’altra vittima di questo triste episodio; un beffardo destino lo ha portato a incrociare la strada di Giusy…in un terribile incidente che, sicuramente, lascerà il segno nella sua vita e nella sua memoria.

Intanto, già nel pomeriggio di ieri il corpo della bella Giusy è stato restituito ai familiari; Giusy è tornata nella sua casa, accolta dalla sua famiglia, dai compagni di classe, da parenti, amici, e conoscenti; tutti stretti nel dolore di una inspiegabile morte.

Tanta gente, tanta commozione, ieri a casa Mazzeo e, presumibilmente, anche oggi nella Chiesa Madre di Furnari, dove alle 17 si celebreranno i funerali.

Due angeli si ritrovano in paradiso lasciando un immenso vuoto e dolore.

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