Un certificato medico che la vittima aveva indosso quando è stata investita potrebbe sciogliere il mistero sull’identità dell’uomo dell’apparente età di 50 anni, morto martedì sera a causa di un incidente stradale all’angolo tra via del Vespro e via La Farina. Sul certificato medico ci sono infatti indicati il nome e il cognome di un uomo, originario del Bangladesh. Si chiamerebbe Mohamed Shafi e partendo da queste generalità la Polizia Municipale sta effettuando dei riscontri per verificare se si tratti proprio della vittima.

Oggi sono state prelevate le impronte digitali dell’asiatico. Quindi, grazie alle banche date Afis è stato possibile accertare che l’uomo negli ultimi anni è stato fermato tre volte da Polizia e Carabinieri. Sempre ha fornito generalità diverse per cui è risultato impossibile, per il momento, stabilire l’esatta identità della vittima. Ma gli investigatori della Polizia Municipale hanno avvisato l’ambasciata del Bangladesh fornendo i tre nominativi nella speranza che si possa risalire all’identità dell’uomo. Quel che è certo per il momento è che si tratta di un clandestino, sprovvisto di alcun documento.

La sezione infortunistica della Polizia municipale ha lanciato un appello a quanti martedì sera si trovavano a passare in via La Farina e potrebbero aver assistito all’incidente, chiedendo di raccontare cosa hanno visto. Alle 21.30 una Renault Twingo verde guidata da un trentaseienne ha investito l’uomo, che nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, quando è giunto al Policlinico era già in gravi condizioni ed è poi morto in nottata.