Due giovanissime vite spezzate sulle strade, oggi pomeriggio, nella provincia tirrenica. Emanuela Pruiti Ciarello, 19 anni, è morta in un incidente stradale verificatosi sull’autostrada Messina-Palermo, all’altezza dello svincolo per Milazzo. La ragazza era alla guida di una Fiat Panda che, per cause in via di accertamento, è uscita fuori strada, finendo in una scarpata dopo un volo di dieci metri. A bordo c’era solo lei. La giovane, originaria di Naso, si era recata a Messina per partecipare ai test d’ammissione alla facoltà di Medicina. La tragedia si è verificata sulla via del ritorno. Emanuela si era diplomata col massimo dei voto al Liceo Scientifico di Patti. La brillante carriera scolastica le era valsa il premio, consegnato lo scorso 20 luglio dal Presidente della Provincia, Salvatore Leonardi, ai 55 studenti del nostro territorio che hanno portato a termine le superiori con la votazione di 100 e lode. Emanuela era figlia di un noto medico di Naso, Giuseppe Pruiti Ciarello, consigliere comunale del centro nebroideo.
A Castel di Lucio, invece, ha perso la vita un bimbo di 4 anni, Liborio Macina. Il piccolo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe sbucato improvvisamente da una stradina ed è stato investito da un fuoristrada che sopraggiungeva. Trasportato in elisoccorso al Policlinico, è deceduto nel pomeriggio, poco dopo le 16.
