Nonostante le molteplici segnalazioni ancora nessun intervento
Ad effettuare la segnalazione, correlata da una serie di scatti che documentano ampiamente quanto si verifica nei mesi estivi nella baia naturale di Isola Bella, a Taormina, è un resinente della zona. Secondo quanto sostenuto dal lettore, i barconi utilizzati per le escursioni turistiche nelle acque cristalline della riviera ionica, fanno “scalo” all’interno della baia sino alla riva, con i motori accesi, per poi rimanere lì ormeggiati.
Di seguito il contenuto del mesaggio inviato dal lettore. Cliccando su photogallery tutte le fotografie.
Nella Baia dell’Isola Bella di Taormina, riserva naturale, i barconi delle escursioni entrano in baia a motore sino a riva e restano ormeggiati. Ciò avviene in violazione della ordinanza n. 46/2001 della Guardia Costiera di Messina e l’acqua della baia appare anche oleosa. In particolare, nonostante sin da domenica 16 agosto 2009 si sia provveduto a segnalare quotidianamente più volte al giorno tale situazione al 1530 ed anche al locale servizo 112 , alla data odierna, 20 agosto 2009, i barconi delle escursioni continuano ad entrare ed uscire a motore sino a riva in mezzo ai bagnanti e rimangono ormeggiati a riva con grave pericolo per l’incolumità delle persone ed inquinamento di area protetta Ciò è avvenuto anche in data 18 agosto 2009 alle ore 17.00 circa. E’ stato anche più volte segnalata alla Guardia Costiera di Messina ed a Guardini Naxos la presenza di ormeggi abusivi posti sulla baia con 4 cime ancorate a riva con un masso ed a mare con un ancora o altro peso morto, tenuta a galla da bottiglie vuote di plastica o da galleggianti rossi. Tali ormeggi, che sono utilizzati dai barconi delle escursioni, non sono stati ancora rimossi nonostante già da domenica 16 agosto 2009 la presenza degli stessi è stata segnalata. Solo nella mattinata del 19 agosto 2009 la presenza di una motovedetta della Guardia Costiera ha impedito l’accesso in baia da parte dei barconi restituendo la baia alla sua funzione di riserva naturale e non di porto. Non appena la stessa si è allontanata, tuttavia, la situazione è cambiata con i barconi delle escursioni che hanno continuato a riprendere ad entrare ed uscire a motore senza che nessuno presente in spiaggia, bagnini, titolari delle concessioni demaniali, obiettasse nulla. Parimenti lo stesso è avvenuto il 20 agosto. Non possiamo più contattare quotidianamente il 1530 della Guardia Costiera senza che alcun risultato ottengano le nostre segnalazione evedere poi che la situazione rimane immutata con lo scherno anche delle barche delle escusrsioni le quali stanno espropriando un bene demaniale dall’usufruizione di tutti i cittadini.
