Un fiume di fango e pietre ha invaso la strada bloccando anche un pullman che trasportava 60 studenti. Chiuse tutte le scuole: impossibile raggiungere le loro sedi.
Continua l’emergenza e il pericolo a Longi.
Il comune è completamente isolato a causa dell’ennesima frana sulla S.P. 157; il tratto interessato è quello in direzione del comune di Galati Mamertino, a circa due-tre chilometri dal centro abitato.
Un enorme fiume di fango e pietre ha invaso intorno alle quattordici entrambe le carreggiate, bloccando anche il pullman che trasportava gli studenti, con a bordo circa 60 ragazzi, così come diverse autovetture.
Anche in questo caso solo per un puro caso non si sono contati incidenti.
L’amministrazione comunale ha disposto immediatamente la chiusura della strada, l’unica arteria di collegamento del paese a seguito del distacco del costone roccioso di Pizzo Stifani di qualche settimane fa, che ha causato l’interruzione del traffico verso Frazzanò.
Oggi pomeriggio l’ennesima emergenza per un territorio messo completamente in ginocchio, una zona già colpita duramente. In queste ultime settimane, il paese ha dovuto fronteggiare diversi episodi di totale isolamento che hanno determinato, non solo pericoli e disagi agli automobilisti e ai residenti, ma anche l’impossibilità di transito ai mezzi di soccorso.
La S.P. 157 è interessata infatti da costanti smottamenti e solo gli interventi tempestivi del comune hanno assicurato il ripristino veloce del traffico. Ma questa volta niente hanno potuto fare gli uomini del centro operativo comunale per la protezione civile e i vigili del fuoco di fronte alla montagna che è venuta giù.
Adesso infatti si attende l’intervento degli enti competenti, in testa la provincia e la Protezione Civile. Il sindaco, Alessandro Lazzara, ha scritto nuovamente a tutte le autorità per richiedere aiuto immediato e il riconoscimento dello stato di calamità:“ Siamo seriamente preoccupati per la sicurezza dei cittadini, cerchiamo di intervenire tempestivamente ma dobbiamo fare i conti con la scarsità delle risorse economiche, dei mezzi e delle risorse umane. Abbiamo bisogni di piani strutturati e azioni da parte di tutti gli Enti competenti per la messa in sicurezza di tutto il territorio”.
Inoltre, è stata disposta la chiusura di tutte le scuole del comune data l’impossibilità per insegnanti e personale di raggiungere il centro nebroideo. E l’allerta non sembra affatto cessare viste le continue abbondanti piogge.
