Una pesante condanna a sette anni di reclusione è stata inflitta dal Tribunale di Barcellona ad Enrico Fumia, 44 anni di Mazzarrà Sant’Andrea che doveva rispondere di estorsione ai danni di un giostraio di Falcone. Il pm Fabio D’Anna aveva chiesto la condanna ad 8 anni di reclusione.
Secondo l’accusa Fumia, tra il 2007 e il 2009, avrebbe tentato di estorcere denaro al proprietario si un piccolo luna park che si trova sul lungomare di Oliveri. Fumia, con alcuni complici tutti legati al clan dei Mazzaroti capeggiato dal boss Tindaro Calabrese, già nel 2006 lasciarono due bottiglie di benzina davanti al luna park. Poi chiesero 30 mila euro al giostraio per sistemare la cosa. Ma l’uomo riuscì sempre a prendere tempo evitando di sottostare al ricatto. Nell’agosto 2009 però il giostraio subì altre pesanti intimidazioni e questa volta capì che non gli restava che pagare o denunciare. L’uomo scelse questa seconda via e nel settembre del 2009 la Polizia arrestò i quattro estorsori.