Messina: è ancora inferno. il sindaco Genovese chiede lo stato di calamità

Messina: è ancora inferno. il sindaco Genovese chiede lo stato di calamità

Messina: è ancora inferno. il sindaco Genovese chiede lo stato di calamità

mercoledì 25 Luglio 2007 - 10:57

Vigili del fuoco, Forestale e Protezione civile lavorano non stop. Decisivi gli interventi dei canadair

La situazione di allarme non cessa. Così il sindaco Francantonio Genovese ha inoltrato la richiesta di stato di calamità naturale alla Regione, al Ministero dell’Interno e alla Protezione civile.

Sono numerosissime le zone colpite. Attualmente le emergenze sono a Giampilieri, Messina2, e in provincia: Longi, Montagnareale, Gioiosa Marea, Capo d’Orlando, Lipari, Furiano e Casalvecchio. Nella nottata un incendio in pieno centro urbano ha costretto la protezione civile ad evacuare il complesso la Magnolia, di via del Santo. L’evacuazione è durata un paio d’ore circa, solo alle quattro del mattino la protezione civile e i vigili del fuoco sono riusciti a domare l’emergenza, e solo allora è stato possibile per i residenti del complesso di via del Santo rientrare nelle proprie abitazioni. Per i vigili del fuoco del comando provinciale di Messina la situazione è invece nettamente migliorata rispetto alla notte scorsa nei rioni di Annunziata alta, Reginella e Campo Italia. All’alba di stamattina due Canadair hanno provveduto a ridurre l’impatto del fuoco nella zona di Castanea, attualmente in bonifica. Il danno secondo la Forestale è gravissimo. Compromesse le zone di Curcuraci, Annunziata, Quattro Masse e San Filippo alto. Solo due le unità dei vigili del fuoco nella città di Messina, cinque vigili per ciascuna, che si avvale per la provincia dei dipartimenti distaccati di San Piero Patti, Sant’agata e Santo Stefano di Camastra. Intervenute anche la Forestale (almeno 200 persone, e tutti gli operai impiegati negli incendi) e la Protezione civile che si è avvalsa del supporto delle squadre speciali del Friuli, del Trentino Alto Adige e dell’Emilia Romagna e di tutte le associazioni di volontariato di protezione civile iscritte all’albo regionale. Era stato invece impossibile ottenere l’impiego dei Canadair nella giornata di ieri a causa dell’enorme richiesta in tutto il sud. L’intervento della Prefettura è però risultato decisivo e i velivoli sono così stati utilizzati anche nel messinese già nella serata di ieri, quando però col buio l’operazione via area era compromessa dalla scarsa visibilità. Determinanti invece le operazioni di stamattina. Preoccupa ancora il vento.

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