Necessario l'intervento di tre canadair, un elicottero della forestale e della protezione civile. Non si esclude l'origine dolosa
Il caldo vento di scirocco che ormai da più di tre giorni soffia sulla provincia di Messina, oltre a favorire il rialzo delle temperature ed una fastidiosa sensazione di umidità che non dà tregua, è il migliore alleato degli incendi. Nella nottata un rogo di vaste proporzioni ha infatti lambito contrada Brucoli, tra i comuni di Capo D’Orlando e Naso, costringendo gli abitanti ad un’improvvisa fuga.
Decine gli ettari di macchia mediterranea andata in fumo, ma fortunamente il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del comando di Sant’Agata Militello ha evitato il peggio. Nessuna abitazione è stata raggiunta dalle fiamme, ma la paura, quella sì, per diverse ora non ha dato tregua ai residenti.
Per domare defintivamente il rogo, intorno alle 7.30 di questa mattina, si è reso necessario l’intervento di tre canadair, un elicottero della protezione civile e della guardia forestale. Le conseguenze più visibili di quanto verificatosi questa notte si sono materializzate in una cenere che letteralmente ricoperto tutte le abitazioni di contrada Brucoli. Indagini in corso per capire se, ancora una volta, dietro l’episodio notturno si nasconda la mano dell’uomo.
