Omicidio in via Placida. Ieri l'interrogatorio del suocero

Omicidio in via Placida. Ieri l’interrogatorio del suocero

Omicidio in via Placida. Ieri l’interrogatorio del suocero

lunedì 15 Febbraio 2010 - 17:13

Molte le domande a cui Giuseppe Signorino dovrà fornire una risposta. A cominciare dal perché aveva con sé il fucile con cui ha sparato all'ex genero. Domani verrà invece affidato al medico legale l'incarico per eseguire l'autopsia

Davanti al magistrato della procura di Catania dovrà spiegare perchè domenica sera ha imbracciato il suo fucile e ha sparato due colpi contro l’ex genero. Ieri infatti per Giuseppe Signorino, 68 anni, impiegato comunale ormai in pensione, è stato il giorno delle spiegazioni. In parte già rese davanti ai Carabinieri di Misterbianco davanti ai quali alle 21 di ieri sera si è presentato confessando di aver ucciso l’avvocato civilista Antonino Fazio, 41 anni. Pare che Signorino abbia raccontato ai Militari, a cui ha consegnato anche il fucile, i problemi legati all’affidamento dei nipoti dopo la separazione tra il professionista e la figlia. Una triste vicenda familiare, come molte quando finisce un matrimonio, fatta di liti consumate dentro aule giudiziarie. Ma sopratutto una storia come molte nelle quali alla fine ad avere la peggio sono i figli. Quegli stessi bambini che ieri sera hanno contemporaneamente perso un padre e un nonno, che a 68 anni si ritroverà ad affrontare le inevitabili conseguenze del suo gesto.

Proprio questo dovrà spiegare al magistrato. Perché aveva con sè il fucile. Perché ieri sera ha deciso di usarlo contro il suo ex genero. Due colpi di fucile calibro 12 che hanno raggiunto il professionista al capo. Alle 19 all’incrocio tra Via Placida e Via S.Maria dell’Arco, Antonino Fazio, 41 anni si è accasciato per terra senza vita. L’uomo era appena sceso dalla sua auto, una Mitsubishi Pajero, ed è stato subito affrontato dal suocero sbucato dall’oscurità. Signorino, dopo aver assassinato il genero, ha preso con sè il nipote e lo ha portato a Misterbianco dove abita da tempo. Poi si è costituito e ha confessato ai Militari di Misterbianco di aver ucciso l’ex genero, raccontando i retroscena della separazione della figlia dal legale.

L’anno scorso la suocera di Fazio si era allontanata dalla sua casa di Misterbianco con i due nipoti, un ragazzino di 13 anni ed una bambina di 11. Una scelta sofferta ma intrapresa per evitare che i piccoli finissero in una casa famiglia a causa di un disputa legale fra Fazio, che pretendeva l’affidamento dei figli, e la moglie. Anche la trasmissione Rai 3 “Chi l’ha visto” si occupò della scomparsa dei due bambini.

Intanto domani dovrebbe essere conferito l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia sul corpo della vittima.

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