Operazione -Micio-. Quattro arresti della Squadra Mobile per estorsione

Operazione -Micio-. Quattro arresti della Squadra Mobile per estorsione

Operazione -Micio-. Quattro arresti della Squadra Mobile per estorsione

martedì 15 Aprile 2008 - 06:46

Per otto anni avrebbero estorto una tangente di mille euro al mese al titolare di una pizzeria di Messina. Grazie anche alla collaborazione della vittima, è scattata all’alba l’operazione -Micio- portata avanti dalla Squadra Mobile. In manette sono finite quattro persone che devono rispondere a vario titolo di estorsione. Su richiesta dei sostituti procuratori della Dda Vito Di Giorgio e Vincenzo Barbaro, il Gip Maria Teresa Arena ha disposto il provvedimento cautelare per Domenico -Micio- Arena, Vincenzo Barbera (fratello del boss Gaetano, detenuto al 41 bis), Maurizio Papale e Placido Bonna.

Come spiegato in conferenza stampa dal capo della Squadra mobile Marco Giambra, le indagini hanno preso il via nel febbraio di quest’anno, dopo alcune segnalazioni che indicavano attività di spaccio all’interno di una sala giochi della zona nord. Gli appostamenti da parte della Polizia hanno permesso agli investigatori di capire che in quel locale, non veniva solo spacciata droga, contro il parere del gestore che era anche vittima di due distinti gruppi di taglieggiatori. Filmate e documentate la dazione di tangenti di mille euro, divise in 300 euro che la vittima versava ogni mese a Vincenzo Barbera, e 700 euro che finivano nelle tasche di Domenico “Micio- Arena.

Messa alle strette la vittima si è decisa a collaborare con gli investigatori e ha raccontato come l’estorsione nei suoi confronti andasse avanti dal 2002.

Il primo a chiedere denaro era stato Domenico Arena, che per due anni ha intascato 400 mila lire al mese garantendo al commerciante che il locale non diventasse bersaglio dei rapinatori. Nel tempo anche Placido Bonna aveva fiutato l’affare cominciando a taglieggiare la vittima.

Una spirale senza fine che ha avuto il suo culmmine la scorsa settimana quando il commerciante è stato minacciato da Vincenzo Barbera. Se non avesse pagato in tempo non avrebbe esiteto a sparargli nelle gambe.

Per evitare che la situazione degenerasse la Squadra Mobile è intervenuta e all’alba di oggi ha fatto scattare l’operazione -Micio-.

(nella photogallery alcuni fotogrammi che documentano le estorsioni)

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