Il gip Alessandra Gigli gli ha concesso gli arresti domiciliari
Il sindaco di Capo d’Orlando, Enzo Sindoni, ha ottenuto gli arresti domiciliari. A concederli il Gip di Siracusa Alessandra Gigli, il giudice che aveva emesso i dieci ordini di custodia cautelare eseguiti la mattina del 18 aprile scorso dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione Orange.
L’inchiesta ha coinvolte trenta cooperative e consorzi di produttori, delle province di Siracusa, Catania, Messina, Palermo e Reggio Calabria. Gli imprenditori arrestati, oltre al sindaco di Capo d’Orlando sono: Giuseppe Zapparrata, 38 anni, di Scordia; Salvatore Roccaro, 69 anni; Maurizio Basile, 36 anni; Corrado Spada, 38 anni, di Avola; Sebastiano Blandino, 49 anni; Salvatore Azzaro, 55 anni, di Siracusa; Anna Scalia, 62 anni, e suo figlio Salvatore Scuto, 37 anni, di Catania; Orazio Arcifa, 37 anni, di Acireale. In totale sono 59 gli imprenditori iscritti nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Fantechi. Secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di finanza di Siracusa tra il 2002 ed il 2006, l’Unione Europea avrebbe erogato contributi indebiti per 4 milioni e 600 mila euro; mentre altri contributi per 5 milioni e 700 mila euro erano pronti per essere erogati e bloccati proprio per via dell’apertura dell’inchiesta da parte della magistratura
Gli imprenditori, secondo gli investigatori, dichiaravano di possedere terreni o di averli in comodato d’uso per ottenere i contributi europei.
