Tra le richieste del sindacato l’intensificazione del personale e l’attivazione dell’Osservazione Breve presso il Pronto Soccorso Generale. Il comitato popolare chiede la convocazione di una conferenza di servizi
All’interno della struttura ospedaliera del Papardo continua il dialogo tra la dirigenza e i rappresentanti sindacali. Ad essere ricevuta, a seguito di numerose richieste, una delegazione del sindacato Snaos (Sindacato nazionale autonomo operatori sanità) che ha sottoposto all’attenzione del direttore generale Armando Caruso una serie di richieste in relazione all’attività di riorganizzazione dell’azienda ospedaliera. Sei le questioni affrontate nel corso dell’incontro svoltosi presso la struttura ospedaliera, la prima riguardante l’assunzione di personale OSS (Operativo Socio Sanitario), che “secondo quanto previsto dalla legge nazionale sanitaria deve essere presente nella misura di una unità per ogni 8 degenti nei reparti di terapia subintensiva, per ogni turno di servizio (mattino, pomeriggio e notte, sia feriale che festivo): “Il Direttore Caruso – spiega il rappresentante Snaos Renato Crescenti – ci ha detto che “la Regione Sicilia non ha recepito tale direttiva nazionale e pertanto i reparti sono destinati a restare senza tale figura professionale, senza però spiegarci il perché ed il per come”.
Problema al momento irrisolto anche quello relativo all’integrazione del personale infermieristico che, sempre secondo quanto stabilito dalla normativa, deve essere presente nella misura di una unità per ogni 8 degenti nei reparti di terapia subintensiva: “Il Direttore – si legge nella nota – ha dichiarato che si impegnerà per la risoluzione del problema ma temporeanamente per il periodo estivo (1giugno- 30 settembre) si continuerà con personale semestrale a tempo determinato, per poi provvedere invece in maniera definitiva con assunzione di infermieri a tempo indeterminato a partire da ottobre prossimo venturo.”
Tra i punti più caldi la mancata attivazione della Osservazione Breve presso il Pronto Soccorso Generale con la conseguente attuazione da parte del Pronto Soccorso Generale dei ricoveri fuori reparto di degenti in condizioni gravi (con grave deficit assistenziale medico, infermieristico e strutturale per questi ultimi): “Il Direttore Caruso – continua Crescenti – ha detto che avrebbe incontrato sia il Primario del Pronto Soccorso Generale, dott G. Rizzo, sia il Primario della Medicina Interna, dott. C. Carretti, per la immediata attivazione della Osservazione Breve al Pronto Soccorso Generale, almeno per la durata di 24 ore, tenuto anche conto che nei locali del Pronto Soccorso Generale vi sono da anni sia i locali sia le attrezzature destinati a tale scopo ma incomprensibilmente inutilizzati”.
Per quanto riguarda invece la richiesta di integrazione del personale medico al fine di garantire la presenza costante del medico di guardia divisionale -h 24- nei reparti di terapia subintensiva, il dirigente, spiegano i sindacati – ha riconosciuto la mancanza di fondi economici per assumere il necessario relativo numero di medici.
Buone notizie invece sul fronte della richiesta d’indennità Economica di Terapia subintensiva per il personale medico e paramedico, e per l’ottenimento di materiale sanitario e di strumentazioni medicali: in entrambi i casi l’azienda ha fatto sapere di aver avviato le procedure necessarie.
E intanto il presidente del Comitato popolare spontaneo ‘Salvare l’Ospedale Piemonte’, il giudice Marcello Minasi, ha scritto al prefetto Alecci per indire la preannunciata Conferenza dei Servizi ( Prefetto, Sindaco, Assessore, Direttore Generale). La conferenza è finalizzata ad una deroga alla chiusura di alcuni padiglioni del nosocomio di viale Europa nelle more degli interventi previsti per la messa a norma. Si sottolinea che fin dal 2007 tale esigenza, individuata da apposite commissioni, è stata disattesa , che l’ospedale Piemonte non può privarsi delle specialistiche per soddisfare l’emergenza –urgenza , e che i finanziamenti erano stati assicurati sia dall ‘assessore regionale Massimo Russo che dal Direttore Generale , come imminenti e sufficienti.
cliccado su APPROFONDIMENTO la richiesta inoltrata al prefetto
