Gli agenti del commissariato hanno fatto irruzione in casa mentre l'uomo si apprestava a violentare la ragazzina
Gli agenti del commissariato di Patti hanno arrestato un uomo di sessanta anni che per alcuni mesi avrebbe violentato la figlia dodicenne della seconda moglie. Il pensionato è stato incastrato in flagranza di reato dai poliziotti che hanno fatto irruzione nell’appartamento proprio mentre l’uomo stava per approfittare della ragazzina. Tutto questo è stato possibile grazie alle intercettazioni ambientali e telefoniche.
Gli agenti, infatti, tenevano d’occhio il sessantenne da circa un mese e sono intervenuti al momento opportuno.
A segnalare il caso alla polizia sono stati alcuni assistenti sociali di Patti che avevano notato il disagio della piccola. La ragazzina, infatti, non aveva mai pensato di denunciare il patrigno e la madre era all’oscuro di tutto.
Le indagini della Polizia hanno consentito di smascherare il pensionato senza scrupoli.
Le violenze venivano consumate quando la madre usciva di casa per andare al lavoro e i due restavano da soli ed avevano rapporti completi.
Ieri mattina la scena stava per ripetersi. Il patrigno aveva già condotto la 12 enne nella stanza da letto quando alla porta di casa hanno bussato i poliziotti. Per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di violenza sessuale ed è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi.
La ragazzina, risultata totalmente plagiata dal patrigno, è stata riaffidata alla madre.
