Il commissario non ha accolto le richieste fatte all'ultimo incontro, il 7 maggio alle 11 assemblea unitaria di tutto il personale
E’ di nuovo stato d’agitazione al Policlinico di Messina. La decisione è stata assunta da Flc Cgil, Cisl Università, Uil/Pa U.R., Confsal/Snals Università, Cisapuni e Csa della Cisal dopo che le richieste dei sindacati non sono state accolte all’ultimo incontro con il commissario straordinario del Policlinico Giuseppe Pecoraro. Incontro nel quale si è discusso dell’organizzazione del lavoro, dell’attivazione del quinto turno e delle guardie interne con le modalità già concordate in sede di negoziazione del budget 2008. Uno il punto fondamentale su cui non si è trovato l’accordo: la richiesta di differire l’attivazione del quinto turno e della nuova organizzazione delle guardie al 1° giugno.
«I rappresentanti sindacali – si legge in una nota – al fine di garantire ai pazienti i livelli minimi assistenziali previsti dal relativo Decreto Assessoriale hanno chiesto al commissario straordinario di differire l’attivazione del quinto turno e della nuova organizzazione delle guardie al 1° giugno 2008. Infatti, a quanto risulta alle scriventi, in diverse unità operative il personale infermieristico, ausiliario e medico è inferiore a quanto previsto dal decreto sopra citato: ciò determinerebbe delle problematiche non solo dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro ma soprattutto e principalmente nell’ambito dell’assistenza offerta ai malati. Inoltre – continua il comunicato – le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’immediata attivazione di un tavolo tecnico per arrivare entro il mese di giugno alla definizione dei relativi contratti decentrati in modo da consentire a tutto il personale (infermieri, ausiliari, dirigenti medici e sanitari, ecc.) di recuperare la differenza economica esistente con il corrispondente personale di altre aziende. Infine le scriventi hanno ribadito la necessità di concludere al più presto il processo di stabilizzazione avviato con l’approvazione da parte dell’azienda della dotazione organica provvisoria, già inoltrata all’assessorato alla Sanità».
Non avendo ottenuto risposta positiva da Pecoraro alle richieste avanzate, i sindacati «proclamano lo stato d’agitazione e indicono una assemblea unitaria di tutto il personale del Policlinico per giorno 7 maggio alle 11.00».
