Ad occuparsene sarà il giovane Francesco Micali, vice-presidente del Comitato dei giovani di Giampilieri, incaricato direttamente dal dipartimento regionale della Protezione Civile e dall’ufficio del soggetto attuatore, a coordinare l’attività dei comitati
I comitati spontanei istituitisi all’indomani dell’alluvione del primo ottobre nel corso di questi sei mesi hanno fatto sentire la propria voce. C’è chi l’ha fatto decidendo di scendere in piazza, chi prefrendo una linea più moderata improntata alla collaborazione con gli uffici preposti, quello del commissario straordinario Lombardo e del soggetto attuatore Buzzanca. Altri ancora, soprattutto i più giovani, si sono impegnati organizzando e promuovendo iniziative di solidarietà, come raccolte fondi, per dare nuova linfa a villaggi simboli di una tragedia difficile da dimenticare. In prima linea, a tal proposito, proprio il comitato composto dai giovani di Giampilieri Superiore, destinato a diventare il punto di raccordo tra le diverse “voci” del villaggio. E questo perché il vice-presidente Francesco Micali, giovane 22 enne laureando in giurisprudenza e figlio di Caterina Chillè, componente dello staff tecnico del soggetto attuatore, ha ufficialmente ricevuto incarico dal dipartimento regionale di Protezione Civile, in accordo con l’ufficio diretto da Buzzanca, a presentare una relazione, da inoltrare alla Regione, in cui siano contenute tutte le richieste avanzate dai vari comitati.
«Ho firmato il contratto (che prevede una retribuzione ndr) il 12 marzo, e sin dal giorno dopo mi sono attivato per confrontarmi con i rappresentanti degli organismi spontanei dei cittadini nati dopo l’alluvione. Entro il 12 aprile presenterò un documento direttamente a Palermo – ha affermato Francesco Micali – Finora c’è chi ha deciso di “sfruttare” l’opportunità che ci è stata data per poter avere un canale diretto con l’ufficio del commissario straordinario, altri invece continueranno a muoversi in modo indipendente, come fatto finora». Parallelamente, infatti, alcuni comitati si stanno muovendo per la sottoscrizione di una lettera che verrà direttamente inoltrata ai rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali.
Elena De Pasquale
Foto Sturiale
