Lo ha decretato l'amministrazione aziendale: si attende solo l'assenso della Regione
I 500 precari del Policlinico possono tirare un sospiro di sollievo. L’amministrazione dell’Azienda Ospedaliera ha disposto la loro stabilizzazione con la delibera dello scorso 27 settembre. Il documento, però, è subordinato all’autorizzazione dell’Assessorato Regionale alla Sanità. Oggi, nell’Aula Magna del Padiglione F dell’Ospedale, sono stati discussi i termini della delibera alla presenza degli esponenti sindacali CGIL, tra cui il Segretario Provinciale FP CGIL, Franco Spanò, e dei lavoratori. Dopo mesi di proteste davanti ai locali dei vertici aziendali, le categorie colpite possono ritenersi soddisfatte: ausiliari, tecnici, infermieri, ma anche amministrativi, dirigenti medici e sanitari.
“E’ un risultato vincente dopo tanto lavoro di rete-, sostiene il rappresentante FLC CGIL, Franco Di Renzo. “Il Policlinico di Palermo ha attuato un percorso analogo a quello di Messina per avviare le procedure di stabilizzazione-, continua il sindacalista. “La delibera del Direttore Generale palermitano, Pecoraro è stata già pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Con questo provvedimento, i lavoratori precari possono presentare domanda di stabilizzazione entro il 29 ottobre. Questo per quanto riguarda Palermo-, sottolinea Di Renzo. “Bisognerebbe accelerare i tempi anche a Messina. Per questo, la CGIL ha inviato una nota all’azienda dove si chiede di precedere alla presentazione delle domande. Così, i lavoratori risulteranno pronti non appena arriverà l’autorizzazione dell’Assessore Regionale alla Sanità, Roberto Lagalla-, aggiunge. “In questo modo, l’azienda potrà sottoscrivere la stipula delle graduatorie-.
Requisiti per presentare domanda. La delibera è rivolta a tutto il personale precario, tranne quello dirigenziale. Per poter presentare domanda di stabilizzazione, i lavoratori devono avere almeno tre anni di servizio, anche non continuativi.
Devono aver svolto servizio almeno tre anni prima dell’entrata in vigore della legge 29 settembre 2006.
Devono avere tre anni di servizio nel quinquennio 2002-2007.
Il criterio principale per inserirsi nella graduatoria è che i lavoratori abbiano prestato servizio per la pubblica amministrazione. Non valgono i periodi di attività svolte nelle strutture private.
La domanda può essere presentata nei 30 giorni che decorrono dal momento della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
“I precari, che avevano la scadenza di contratto in questi giorni, hanno ottenuto la proroga fino al 31 dicembre. Per chi, invece, aveva la scadenza nel 2008, sono stati anticipati i termini al 31 dicembre. Per questa fascia, c’è la possibilità di iniziare un’azione legale recandosi il 17 ottobre, nella sede della CGIL-, conclude Di Renzo.
(foto di Dino Sturiale)
