Lo ha comunicato oggi il sindaco Buzzanca al presidente della Commissione regionale antimafia in visita in città

Visita di rappresentanza con sorpresa. Il sindaco Giuseppe Buzzanca ha comunicato al presidente della Commissione regionale d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia, Calogero Arturo Speziale, in visita oggi in città, che sarà attivata una Commissione d’inchiesta e di verifica interna, sulle questioni connesse alle indagini sul mercato Zaera. «Trasmetterò le risultanze alla Dda – ha detto Buzzanca – alla quale comunicherò anche la disponibilità istituzionale per ogni possibile collaborazione utile alle indagini sulle responsabilità per il controllo all’interno del mercato Zaera.»

Come spiegato, infatti, dal sostituto procuratore della DDA, Giuseppe Verzera, titolare del fascicolo dell’operazione -Zaera-, le indagini, rese note sabato scorso, dovranno ora stabilire le responsabilità dei dirigenti comunali che avrebbero dovuto esercitare il controllo all’interno del mercato. Una struttura completamente in mano al clan Vadalà – Campolo nel silenzio generale.

Il presidente Speziale al Comune è stato accompagnato dal deputato regionale, Filippo Panarello, mentre all’incontro hanno preso anche parte il vicesindaco, Giovanni Ardizzone e l’assessore Fortunato Romano, che fa parte della stessa Commissione all’Ars.

Nel corso dell’incontro, Speziale ha evidenziato i punti principali del disegno di legge sulle misure di contrasto alla criminalità organizzata. «La crescita economica e sociale della nostra terra – ha sottolineato il presidente – passa attraverso la lotta alla mafia ed al condizionamento criminale. La politica deve fornire orientamento e sostegno per bonificare la società da questo terribile cancro.»

La tappa al Municipio di Messina del presidente della Commissione, cui spetta vigilare sulle attività dell’Amministrazione regionale e degli enti sottoposti al suo controllo, sulla destinazione dei finanziamenti erogati e sugli appalti, si è conclusa con la tradizionale consegna del crest della città (nella foto) e del volume di foto Alinari -Omaggio a Messina-.