La frana a meno di un chilometro dal centro di Longi: solo il caso ha evitato conseguenze più gravi. Si prevedono lavori per un mese per il ripristino del manto stradale. E alla Provincia il Piano strade è ancora impantanato
Un’enorme costone roccioso si è staccato dalla montagna mercoledì sera, precipitando sulla S.P. 157, a poco meno di un chilometro dal centro del paese di Longi, in provincia di Messina. Una frana di grosse dimensioni è partita da circa 500 metri a monte della provinciale, intorno al chilometro 16,6. Il movimento franoso è durato alcuni minuti, il boato è stato udito dai residenti e anche dai paesi limitrofi. Per fortuna nessuno si è trovato a passare durante quei minuti, nonostante la strada sia solitamente molto transitata in quanto collegamento principale del paese. Lo schianto ha provocato buchi e voragini in entrambe le carreggiate, profonde anche fino a due metri. Il muretto è stato completamente abbattuto, insieme a una porzione del vialetto adiacente. La zona colpita si estende per circa cinquanta metri, pietre e detriti hanno invaso entrambe le carreggiate. La frana ha continuato poi verso valle, danneggiando così anche la strada di penetrazione agricola Rinauda-San Lorenzo, rendendo anch’essa intransitabile.
Subito sul posto sono arrivate le autorità e i vigili del fuoco. Ieri mattina, invece, il sopralluogo è stato svolto dai tecnici della provincia e della protezione civile. Secondo una prima stima la situazione di pericolo non è rientrata, infatti altri blocchi di pietra minacciano la strada. La zona, quindi, deve essere messa in sicurezza attraverso la caduta massi controllata. Ha peggiorato la già precaria situazione dell’area longese la copiosità delle piogge che ha colpito il paese in questi mesi. Eppure questa tratta non era stata interessata da movimenti franosi lo scorso mese, quando Longi era in piena emergenza idrogeologica. Nessuno si aspettava una frana di questa portata proprio lì. Il paese quindi è parzialmente isolato, per raggiungere i centri di Capo d’Orlando e Sant’Agata di Militello bisognerà passare per Galati Mamertino e imboccare la S.P 155/ter. Intanto il transito sulla 157 è stato immediatamente bloccato a tutti gli autoveicoli in direzione del comune di Frazzanò. La prossima settimana cominceranno i lavori di messa in sicurezza e di ripristino del manto stradale, la durata prevista è di circa un mese. Tutto questo mentre a Palazzo dei Leoni le sabbie mobili della politica hanno “risucchiato” il Piano strade.
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